A 'BUON POMERIGGIO' DI COSTANZO IL GIOVANE DI VILLA LITERNO AFFETTO DA SLA
Data: Sabato, 07 aprile @ 18:27:41 CEST
Argomento: Medicina




Pochi ma significativi minuti sono bastati ad Antonio Tessitore per fare breccia nel cuore degli ospiti di Maurizio Costanzo, durante la diretta di “Buon Pomeriggio”, dove il popolare giornalista ha presentato il giovane consigliere nazionale dell’associazione “Luca Coscioni”, affetto da Sclerosi Laterale Amiotrofica. Antonio era con Marco Cappato, europarlamentare anch’egli attivista dell’associazione, che ha sopttolineato soprattutto la popolarità di Antonio: “nel suo paese è una star”. “Ed ora anche nel resto d’Italia”, ha chiosato Costanzo. Antonio ovviamente era con il My Tobii, il computer con sintetizzatore vocale acquistato per lui dal Comune di Villa Literno, primo caso in Italia in cui l’ente Comunale finanzia direttamente l’acquisto di un dispositivo tecnoclogico per la Comunicazione Aumentativa Alternativa. Tessitore ha scoperto di avere la Sla ormai quattro anni fa e da allora è cominciato il suo pellegrinaggio da un ospedale all’altro per sottoporsi a cure sperimentali. Contemporaneamente ha intrapreso una dura battaglia per sensibilizzare le istituzioni sulla sua malattia: l’ultima vittoria, la scorsa settimana. Il Ministro della Salute Livia Turco ha annunciato che sarà avviata un’iniziativa straordinaria per garantire la presa in carico domiciliare, comprensiva della messa a disposizione di dispositivi per la comunicazione, a favore dei malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica o di altre patologie invalidanti che provocano la perdita della parola e quindi della possibilità di comunicare con il mondo esterno. L’acquisto dei dispositivi che consentono di “comunicare con gli occhi”, quindi, potrà in futuro essere finanziato dalle Regioni. Gli uffici del Ministero della Salute stanno predisponendo il testo di una specifica progettualità in materia cui destinare una quota, stimata attorno ai 10 milioni di euro, nell’ambito delle risorse del fondo sanitario destinate a specifici obiettivi sanitari. Saranno poi le Regioni ad attuare i progetti specifici comprensivi della messa a disposizione delle apparecchiature. I “Sistemi di comunicazione aumentativa Alternativa” (questo il nome tecnico degli apparecchi) sono utilizzati per consentire di comunicare nelle fasi più avanzate della malattia quando restano solamente i movimenti oculari a collegare il paziente con il mondo circostante.





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