CANCELLO ED ARNONE: COMPOST DI QUALITA' IN LOCALITA' 'BOSCO ALTO'
Data: Sabato, 07 aprile @ 08:59:12 CEST
Argomento: Enti e Comuni




Nel corso del Consiglio Comunale del 29 marzo u.s. è stato votato un verbale di deliberazione inerente l’approvazione del progetto definitivo di un impianto per la produzione di “compost” di qualità in località “Bosco Alto” nel Comune di Cancello ed Arnone. Quanto sopra, considerando che è intenzione del Consorzio Obbligatorio Intercomunale CE4 EgeA SpA, Ente di Gestione Ambientale, realizzare sul territorio comunale di Cancello ed Arnone un impianto per il trattamento di materiale organico selezionato, finalizzato alla produzione di “compost” di qualità da reimmettere nel ciclo produttivo quale fertilizzante agricolo. A tal proposito, il Commissario di Governo per l’Emergenza Rifiuti nella Regione Campania, con nota del 21 marzo 2007, ha invitato il Comune di Cancello ed Arnone, ad adottare apposito atto deliberativo dal quale fosse chiara l’approvazione del progetto definitivo dell’impianto di compostaggio, redatto dal Consorzio Obbligatorio Intercomunale CE4 EgeA SpA, ai fini della relativa realizzazione, nonché la cessione gratuita dei terreni. Il tutto con lo scopo di poter acquisire tutti gli elementi necessari alla eventuale erogazione del finanziamento a valere sui residui fondi POR 2000-2006. La delibera è stata oggetto di ampia discussione in Consiglio Comunale, conclusasi con la conferma che l’Amministrazione Comunale vuole condurre il Paese verso la soluzione del problema rifiuti, anticipando una soluzione in maniera autonoma, laddove si tratta di un impianto di produzione di “compost” di qualità, finanziato con fondi Por 2000-2006, residui, per un importo di ca. 8 milioni. E questo implica anche l’urgenza dell’approvazione della delibera, per non rischiare di perdere il finanziamento. La maggioranza consiliare ritiene questo progetto un intervento meritevole, positivo per il Comune, mentre a quanto pare la minoranza, con le sue rimostranze, vorrebbe farlo passare come un messaggio negativo – dice il Vice Sindaco Ambrosca – In ogni caso egli afferma, inoltre, che si farà in modo che l’impianto venga realizzato su un sito migliore possibile per le esigenze del paese, tenendo conto di evitare ogni passaggio dei relativi mezzi del Consorzio, attraverso il centro abitato. La delibera è stata votata con 12 voti favorevoli, mentre 2 persone della minoranza consiliare (Frattasio e Peluso) si sono astenute dal voto.

Non si placa la protesta degli allevatori

Come era stato programmato nell’incontro di sabato 31 marzo 2007, il Comitato costituitosi per sostenere la giusta protesta degli allevatori bufalini del casertano, ha dato il via alla mobilitazione generale di quanti in queste ore vedono il futuro delle proprie aziende agricole minacciate dalla miopia e dall’inerzia delle istituzioni competenti. Gli allevatori a cui, in questa dura lotta, non è mai mancato l’apporto del Sindacato S.I.A.A.B. (Sindacato Allevatori e Agricoltori Bufalini) con la costante presenza degli onnipresenti Martone e D’Orta, hanno effettuato una pacifica manifestazione con l’ausilio di un grandissimo numero di mezzi agricoli, con i quali hanno raggiunto la strada domiziana all’altezza del Canale Agnena, operando un’interruzione del traffico, che ha causato non pochi disagi agli automobilisti in transito in quella zona. La voce costante e comune di tutti gli allevatori è che esiste il grave sospetto che dietro alle clamorose mancanze della Regione vi sia la volontà di penalizzare con speculazioni e leggerezza un intero comparto economico che produce ricchezza e che tra addetti ai lavori ed indotto, assorbe notevole quantità di manodopera specializzata. Purtroppo, la triste vicenda degli agricoltori casertani non è che l’ennesima prova di non ascoltare e sostenere le ragioni di chi nel nostro Paese lavora e produce ed in particolare di quel mondo produttivo così vitale costituito dalle piccole e medie imprese agricole del casertano. E’ proprio su questo punto che si batte anche il vice sindaco del Comune di Cancello ed Arnone, avvocato Raffaele Ambrosca, che nel sostenere attivamente gli allevatori dice: questa è una questione che deve essere definita con la politica, ma la politica deve stare con la gente e non deve essere imbrigliata, devono essere istituite idonee linee guida istituite da persone competenti che siano a conoscenza delle reali problematiche del settore. Intanto noi continueremo la protesta, dice D’Orta, il presidio a Cancello ed Arnone rimarrà permanente anche nel corso della settimana Santa perché dobbiamo assolutamente vietare gli abbattimenti indiscriminati dei capi bufalini; se, comunque, si arriverà a farlo, si dovrà, almeno, seguire un preciso protocollo.

Lavori di riqualificazione

Con una delibera di Giunta Comunale è stato approvato il progetto preliminare, redatto dal tecnico ingegnere Luigi Pagano per la “riqualificazione ambientale via Caselle – realizzazione collettore fognario”, per l’importo complessivo di € 3.030.500,00, come precisato anche nel quadro economico allegato al progetto. Unitamente al progetto sono stati presentati anche i seguenti elaborati: il calcolo sommario di spese; la relazione tecnica illustrativa; le prime indicazioni e disposizioni per la stesura di piani di sicurezza; lo studio di fattibilità ambientale; le piante zone d’intervento “rilievo aerofotogrammetrico”; pianta zona d’intervento “Sezione Tipo”. Per la realizzazione di detta opera è stato richiesto alla Regione Campania, Ciclo Integrato delle Acque, apposito finanziamento a valere sui fondi F.A.S. delibera CIPE del marzo 2006. A tale scopo una copia della delibera in questione, unitamente a n. 2 copie del progetto preliminare, sono state trasmesse alla Regione Campania, Ciclo Integrato delle Acque, per la concessione del finanziamento. (7 aprile 2007-08:58)





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