SANTA MARIA C.V.: IL MOBBING DEL CAPOSALA DIVENTA UN REALITY D'OSPEDALE
Data: Venerdì, 06 aprile @ 08:24:13 CEST
Argomento: Sanità




(di Antonio Lepore - ex Primario facente funzione del Reparto di Pediatria dell’Ospedale “Melorio”) - Ho letto nei giorni scorsi sulle pagine alcuni giornali, di una strana iniziativa del Caposala del Reparto di Pediatria dell’Ospedale “Melorio” di S. Maria Capua Vetere, il quale non ho ben capito se vorrebbe o ha intentato una causa per “mobbing” contro L’Ospedale e per esso contro l’attuale Primario e l’altra Caposala pediatrica del reparto, quest’ultima proveniente dall’Ospedale “Palasciano” di Capua. Premetto che non farò nomi, ma indicherò solo i ruoli delle persone coinvolte. Pensavo vi fosse un errore o un’esagerazione da parte di qualche giornalista, ho invece poi appurato che era la realtà, ed in verità in questa epoca di reality show, un bel reality ambientato in Ospedale sarebbe una bella idea. Una volta appurata la verità dei fatti, mi corre obbligo intervenire per dare una mia testimonianza diretta avendo lavorato, prima come guardia medica poi come ospedaliero di cui dal febbraio 2004 al febbraio 2006 come Primario facente funzione del Reparto di Pediatria, dal 1981 al 2006, e quindi conoscendo tutto e tutti in quell’Ospedale. La prima cosa che mi ha sorpreso è stato di leggere che il sindacato che appoggia tale iniziativa è la CISL Sanità, la quale fin quando io ero in Ospedale attaccava, istigando anche me, il Caposala suddetto, in quanto non rispettava gli orari di lavoro, non portava la divisa, insomma secondo quel sindacato, non faceva bene il suo mestiere o meglio lo faceva come un libero professionista e non come un dipendente, forse perché egli era dirigente del sindacato autono, facente capo a Salvatore Stabile, potentissimo e legato alla Dirigenza della ASL, ripudiato, in quanto non avrebbe assecondato le mire del caposala stesso e di qualche suo sodale, anche medico. Altra cosa che mi ha stupito, è stata di leggere che il signore in questione, sembrerebbe una piccola pecorella bisognosa di affetto e promozione, ma forse non parliamo della stessa persona, arrogante e piena di se, che appena io ebbi l’incarico nel 2004, e decisi di affidare incarichi di reparto ai miei colleghi medici, si presentò nella mia stanza dicendomi che avrei dovuto prima chiedere a lui e poi affidare gli incarichi, forse perché avevo toccato la sua onnipotenza sulle infermiere, o forse non ricordo bene quando il signore mise in crisi il reparto di Otorino, avendo una grossa lite con l’allora Primario, e forse non ricordo ancora che lo stesso ha girato vari reparti, non certo per normale routine, ma forse per mancanza di adattamento. L’ultima cosa, che vorrei, far notare è la presa di posizione di un noto politico sammaritano, molto legato al nostro, forse parente, ed ai suoi sodali, il quale ha fatto risalire tutto all’ex Direttore Sanitario, al quale oramai, come anche il famoso detenuto a Guantanamo, viene attribuito, tutto, anche il furto della merenda dei bambini delle elementari. Riscontro con grande disagio, che continua in questo mondo ad essere sempre più vero il detto che “il bue chiama cornuto l’asino” e che dopo l’avvento del signor Berlusconi al Governo del nostro paese, tutti si sentono in grado di dire tutto ed il contrario di tutto,forse esagero nel collegare Berlusconi al fatto, ma purtroppo chi mi conosce sa che ho una viscerale allergia per il parvenu della politica italiana. (6 aprile 2007-08:23)





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