POLITICI AVIDI: CHIUDE LA SEDE DEI GIOVANI UDC DI SAN NICOLA LA STRADA
Data: Sabato, 31 marzo @ 18:33:07 CEST
Argomento: Politica




(Comunicato Stampa ricevuto da: Domenico Ricciardi) - “Dalle elezioni è ormai passata tant'acqua sotto i ponti, rimango così dispiaciuto e perplesso dall’atteggiamento di chi oggi è classe dirigente di questo partito. Ho avuto cognizione in questo periodo come si può distruggere in un attimo, il lavoro fatto in anni di dedizione; è tutto questo con l’egoismo di porre l’interesse personale dinanzi all’interesse collettivo. Mi dispiace affermarlo, ma gli artefici di tutto questo non sono a Noi sconosciuti, se ricordo bene sono coloro che cacciavano via dal partito l’attuale assessore Luca Paradiso contestandogli l’atteggiamento non collegiale e il non rispetto del ruolo di consigliere comunale in nome e per conto del Partito. Argomentazione questa valida, ineccepibile, di grande spessore politico, fino a quando si è assottigliata sempre di più, allorquando gli stessi dirigenti, stavolta eletti consiglieri, non solo, nulla conferiscono al Partito, ma vanno oltre, chiudono la sezione e le riunioni se le fanno a tavolino, ritornando ai tempi della massoneria. Ritengo che questo possa bastare per far capire, il livello di politica e i politici che dovrebbero contrastare l’azione di un cavallo di razza come il Sindaco, il quale presumo che sorrida nel vedere una sorta di nemici – amici secondo le circostanze. Credo che stia perdendo così la politica, l’UDC a San Nicola la Strada ha dimostrato di esserci fino a quando è rimasto in linea con la gente, partecipando e rendendo partecipe i propri elettori all’azione politica, ma d'altronde questo rappresenta la linea di qualsiasi forza, cosa che non dovrebbe sfuggire a politici attenti. I nostri leader sannicolesi hanno dimostrato la loro avidità, la corsa alla poltrona, l’interesse personale al più generale interesse collettivo. Mi è difficile trovare nella storia, condottieri ricordati per fughe solitarie, ricordo invece con più facilità coloro che hanno sacrificato loro stessi per l’interesse altrui. Ma tutto questo appartiene ad un altro mondo, anni luce da Noi. I giovani da questa vicenda traggono l’ulteriore conferma, che questi signori della politica non vogliono investire sul futuro del partito, ma si vuole tutto e subito. Purtroppo avete sbagliato direzione - senza la volontà di costruire un modello di partito che dia voce ai giovani e alla gente, non avrete nessun futuro. Vi dirò di più non so fino a quando, i Vostri nomi saranno riproponibili ai cittadini nelle prossime tornate elettorali, fatto salvi eventuali patti con il diavolo”. Risulta così urgente restituire centralità alla politica, in questo tempo, nel quale sembra essere subalterna ai poteri economici e finanziari. (31 marzo 2007-18:30)





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