Casertasette - VISITA CIAMPI: "ADULTI DIANO ESEMPI PER COMBATTERE LA CRIMINALITA'"

"Noi adulti dobbiamo essere uniti nella lotta contro l'illegalità diffusa, contro la criminalità. Come ho detto ieri, chi subisce un sopruso deve farlo sapere. Troverà sostegno non solo nelle forze dell'ordine, nella magistratura, ma deve trovare anche il sostegno degli altri membri della comunità ". Con queste parole Carlo Azeglio Ciampi ha ribadito l'appello lanciato ieri a Caserta a fare di più contro la criminalità, contro la camorra che in questo territorio ha ancora aree nelle quali esercita una forte influenza. Proprio San Cipriano, come altri comuni della fascia aversana al confine tra la provincia di Caserta e quella di Napoli, sono noti proprio per legami antichi con ambienti comorristici. Lo ha ricordato, prima di dare la parola a Ciampi, il sindaco di San Cipriano d'Aversa, dicendo che si è riusciti a superare il commissariamento per condizionamento camorristico. E il prefetto di Caserta, Carlo Schilardi, a sua volta ha riaffermato l'impegno dello Stato a sostenere i cittadini contro una presenza "oppressiva e violenta della criminalità organizzata". Ciampi ha fatto oggi una scommessa positiva sui giovani. L'occasione è stata data dalla consegna della medaglia d'oro al valor civile alla memoria a un ragazzo di questo comune, Luigi Piccolo, che 4 anni fa, a 18 anni, perse la vita nel mare di Castel Volturno per salvare in mare una bambina che stava annegando. Questo episodio di eccezionale altruismo, ha detto Ciampi, dimostra che i nostri giovani "sono sani, che il nostro avvenire è affidato a giovani dotati, per natura, per educazione famigliare, a valori etici di base, quei valori che rende l'uomo veramente uomo". Della formazione di questi giovani, Ciampi ha sottolineato il senso di comunanza che riporta a sentirsi vicini, solidali, non solo ai propri famigliari, "ma a tutti coloro che fanno parte della grande comunità che si estende all'intera umanità. Questi giovani - ha detto Ciampi - sono per me motivo di grande fiducia e speranza. E noi adulti abbiamo verso di loro doveri particolari per assicurare una vita migliore, innanzitutto rafforzando i sentimenti morali positivi che già hanno e che non devono essere scoraggiati dai comportamenti di noi adulti". Quindi in primo luogo, serve l'esempio in prima persona della lotta, del non piegarsi alla criminalità organizzata. L'altro dovere degli adulti verso i giovani, ha spiegato Ciampi, è quello di assicurare loro un lavoro nel quale possono esprimere le loro capacità. "Qui avete potenzialità enormi da sviluppare", ha concluso Ciampi.