VENTRE A CIAMPI: "LEI E' UN PRESIDENTE AMATO DAL POPOLO"
Data: Mercoledì, 10 dicembre @ 05:20:11 CET
Argomento: Enti e Comuni




“Lei è un Presidente amatissimo dal popolo. Il Consiglio provinciale ha reagito con entusiasmo all’idea di averla ospite nella sede del nostro Ente, per me è stato un piacere oltre che un onore registrare il parere unanime dei rappresentanti istituzionali delle comunità casertane. Tutta l’assemblea ha manifestato il desiderio di averla qui stasera e io sono oltremodo felice che questa speranza sia sia concretizzata”. Con queste parole il presidente della Provincia di Caserta, Riccardo Ventre, ha salutato in aula consiliare il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Il Capo dello Stato è arrivato presso la sede dell’Ente di corso Trieste qualche minuto dopo le 19. Ad accoglierlo è stato il presidente Ventre che gli ha stretto la mano e l’ha condotto nell’atrio del Palazzo della Provincia, dove sarebbe stata scoperta la lapide in memoria delle vittime civili di Terra di Lavoro cadute nell’ultimo Conflitto mondiale. Ad aspettarlo c’era il vescovo di Capua Bruno Schettino, quello di Alife e Caiazzo Pietro Farina e l’arcivescovo di Aversa Mario Milano. La loro significativa presenza è una testimonianza inequivoca della grande sensibilità dimostrata dai succitati presuli rispetto alle vittime civili delle rispettive diocesi. Qualche momento dopo è arrivata la signora Franca, il sindaco di Caserta Luigi Falco e il ministro per le Attività Produttive Antonio Marzano. La lapide è stata benedetta da don Emidio Laterza, direttore dell’Istituto “Don Bosco” di Caserta, chiamato in causa per rendere onore alla memoria dei numerosi sacerdoti salesiani caduti in guerra. Questo il testo dell’iscrizione marmorea: “Il presidente Riccardo Ventre alla presenza del Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi in ricordo perenne delle vittime civili di Terra di Lavoro durante il II Conflitto mondiale. Il loro olocausto ingiuriato dai crimini del nuovo terrorismo, dal seguitare nel mondo di eventi bellici di inaudita ferocia ed ai gironi nostri reso ancora più triste dalla strage dell’11 settembre 2001 a New York grida giustizia al cospetto di Dio e dell’umanità. A quanti promuovono la convivenza civile, la tolleranza contro ogni fondamentalismo politico o religioso, giunga il sostegno delle nostre pacifiche popolazioni. In un tempo segnato dal timore di guerre totali, la Provincia di Caserta affida alle giovani generazioni l’impegnativo compito di concorrere a costruire la pace nel cuore della nuova Europa”. La lapide è stata realizzata dal sacerdote-artista don Battista Marello. Ventre ha anche dichiarato: “Si era avvertita la carenza in Terra di Lavoro si un monumento che ricordasse le vittime civili del Secondo conflitto mondiale, di qui la lapide in Provincia”. Subito dopo aver scoperto l’iscrizione, il Capo dello Stato ha guadagnato il centro del cortile e si è soffermato a mirare la Natività a grandezza naturale, in terracotta e gesso, meticolosamente lavorata dal maestro Michele Di Ronzo. Lo sguardo di Ciampi è quindi caduto sul presepe dell’ingegnere Arturo Capuozzo, in esposizione sempre nel cortile. Preso l’ascensore il Presidente della Repubblica, accompagnato dalla moglie Franca e dal presidente Ventre, ha raggiunto l’aula consiliare dove c’era ad aspettarlo tutto l’assemblea provinciale in piedi con le mogli. E’ stato allora che Ventre ha fatto omaggio a Ciampi di un presepe realizzato artigianalmente da Beatrice De Simone, sotto gli occhi commossi della sua consorte. Ad organizzare la visita in Provincia è stata la dottoressa Angelica Pizzuti, responsabile dell’Ufficio Pubbliche Relazioni.





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