RIFIUTI: LA ECOBAT VINCE IL RICORSO CONTRO IL COMUNE DI MARCIANISE
Data: Venerdì, 16 marzo @ 14:07:21 CET
Argomento: Ambiente




La Quinta Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, Presidente Estensore il dott. Antonio Onorato, con sentenza nr 1876/07 dell’8 marzo 2007, ha accolto il ricorso numero 574/2007, proposto dalla S.p.a. ECOBAT, contro il Comune di Marcianise, per l’annullamento dell’ordinanza sindacale del 4 dicembre 2006 n. 71. Contrariamente a quanto affermato dall’Assessore Riccio la sentenza definisce il giudizio nel merito ed è redatta «in forma semplificata in quanto manifestamente fondato» il ricorso. Lo riferisce Giovanni Russo, Segretario UDC Marcianise. In essa si dice che «l’esercizio di tale particolare potere (emettere provvedimenti d’urgenza) per quanto concerne la particolare situazione di emergenza determinatasi in Campania in materia di rifiuti, risulta sospeso per effetto della normativa eccezionale» ed, in particolare, «il Commissario delegato assicura il ciclo di smaltimento dei rifiuti sostituendosi ai Sindaci ed ai Presidenti delle province della regione Campania ... per l'esercizio dei poteri in materia di ordine e sicurezza pubblica»; per tale motivo il TAR ha dichiarato la incompetenza del Sindaco. Nella ordinanza sindacale, inoltre, si affermava che il provvedimento era emesso con la necessità di tutelare la salute dei lavoratori impiegati nello stabilimento ECOBAT ed anche qui il Tar ha affermato che «il compito di vigilare e provvedere spetta in via prioritaria all’Ispettorato del lavoro ed alla competente Azienda sanitaria locale» per cui anche sotto tale aspetto il Sindaco è incompetente. Altri motivi fondati del ricorso ECOBAT – secondo il Tar Campania - sono che l’ordinanza è stata adottata dal Sindaco «senza la previa acquisizione del parere obbligatorio degli organi tecnici o tecnico-sanitari locali sulle conseguenze ambientali dello stoccaggio provvisorio dei rifiuti solidi urbani su una parte del territorio comunale» e che l’ordinanza avrebbe ignorato «le valutazioni circa l’idoneità dell’area a suo tempo compiute dal Commissario straordinario sulla base di specifica istruttoria (cfr. l’ordinanza n. 429 del 20 ottobre 2006)». Con l’accoglimento del ricorso il Comune di Marcianise è stato anche condannato al pagamento delle spese di giudizio «liquidate in complessivi € 2000 (duemila)». Questa la realtà dei fatti. Ci preoccupa che l’amministrazione comunale di Marcianise, nonostante la piena disponibilità manifestata dalle opposizioni, continui ad assumere un atteggiamento superficiale e fumoso sul problema della discarica in sito ECOBAT, per nulla chiaro e comunque mistificatore. Da parte nostra il dubbio ricorrente di aver mal riposto, ancora una volta, le aspettative di questa parte politica e della comunità per la salvaguardia della salute dei cittadini. Aspettiamo di sapere cosa vogliono raccontare stavolta al “Comitato Mamme e Famiglie”. Ben altra storia e condotte a Serre dove abbiamo potuto notare il “tricolore” in prima fila. (16 marzo 2007-14:05)





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