Casertasette - ACMS, DE FRANCISCIS: NOTIZIE DISTORTE SU PROCEDIMENTO IN TRIBUNALE

“Sulla vicenda dell’Acms affidata al vaglio della magistratura su istanza della Provincia, questo stesso Ente ha mantenuto un atteggiamento di rigoroso silenzio allo scopo di consentire ai magistrati una valutazione serena della vicenda. Le notizie apparse oggi su alcuni quotidiani di informazione che distorcono la decisione del Tribunale e le valutazioni di esponenti politici di opposizione in Consiglio provinciale costringono la Provincia ad abbandonare l’atteggiamento di rispettoso silenzio al solo scopo di ripristinare la verità”. Così il presidente della Provincia di Caserta, Sandro De Franciscis. “Va precisato che il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – prosegue De Franciscis –, lungi dal dichiarare il fallimento dell’Acms come contrariamente al vero riportato da alcuni organi di informazione, ha invece accertato la causa di scioglimento della società. Causa di scioglimento maturata nell’agosto 2005, ovvero sotto la presidenza Cuscunà, che ha indotto il socio Provincia a votare nell’adunanza del 30 gennaio 2007 per la messa in liquidazione dell’azienda e la nomina dei liquidatori. L’avallo del Tribunale alla scelta responsabilmente assunta dalla Provincia in tale sede del ripristino delle regole di corretto funzionamento degli organi sociali – aggiunge De Franciscis – induce ancor più la Provincia a proseguire nella strada intrapresa. Nel contempo, è anche garanzia per tutte le parti interessate, lavoratori dell’azienda e cittadini-utenti, che il servizio di trasporto continui ad essere assicurato da una struttura che opera nel pieno rispetto delle norme di legge. Quanto all’invito dell’onorevole Cosentino a che la politica affronti e risolva i problemi che interessano la collettività – conclude il presidente della Provincia – ribatto che è quello che questa Amministrazione fa quotidianamente, con impegno e senso di responsabilità e muovendosi sempre nella piena legalità. Aggiungo infine che non giova a nessuno strumentalizzare vicende che attengono il futuro e la serenità di lavoratori e cittadini”. (13 marzo 2007-18:12)