UN TEATRO PER IL SOCIALE: INIZIATIVA A CANCELLO ED ARNONE
Data: Lunedì, 12 marzo @ 18:50:20 CET
Argomento: Enti e Comuni




E’ questo l’obiettivo che il Sindaco del Comune di Cancello ed Arnone, dottor Pasqualino Emerito vorrebbe raggiungere con la collaborazione dei giovani di Cancello ed Arnone, che, a gran voce, hanno manifestato la volontà di istituire un’associazione teatrale per la promozione e la ricerca della cultura teatrale. Ovviamente, per il raggiungimento dell’obiettivo, i giovani, con l’aiuto delle istituzioni, devono dimostrare coerenza, far ricerche, studi, approfondimenti; è necessario avvalersi di una normativa per una “memoria attiva” intorno al teatro della scuola e della comunità A tal proposito negli ultimi decenni, molte sono state le direttive e le disposizioni del governo centrale e degli enti locali in materia. L’ultimo protocollo d’intesa sulle attività di teatro della scuola e sull’educazione alla visione, tra il Ministero della Pubblica Istruzione, dipartimento per l’Istruzione Direzione generale per lo Studente, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Dipartimento per lo Spettacolo e lo Sport Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo e lo Sport d’intesa con l’Ente Teatrale Italiano e Agita (Associazione per la promozione e la ricerca della cultura teatrale nella scuola e nel sociale), risale al dicembre 2006. Da esso si evidenzia che l’importanza della pratica teatrale nelle scuole è una componente rilevante nella formazione dei giovani, infatti la ricchezza e la varietà di esperienze, nelle scuole di ogni ordine e grado, hanno registrato un progressivo innalzamento della qualità espressiva dei prodotti scolastici, spesso veicolo di un impegno etico e civile, del quale i ragazzi si fanno interpreti e portatori. Nel contempo le rassegne di teatro della scuola consentono di far emergere dalle aule scolastiche il lavoro di tanti docenti ed operatori teatrali, nonché offrono occasioni stimolanti di aggiornamento, sia per gli insegnanti, sia per gli operatori stessi. Inoltre nelle aree geografiche culturalmente più deprivate, le rassegne di teatro della scuola contribuiscono ad avvicinare allo spettacolo dal vivo frange di pubblico che ne sarebbero altrimenti escluse, ribadendo che una corretta educazione al teatro si può realizzare mediante un’armonica e dinamica integrazione fra il fare ed il vedere teatro. In proposito, ci fa piacere riportare una poesia scritta da uno scolaro delle elementari nel corso dei laboratori teatrali di “Scuole in Scena” promossi dal Teatro Litta di Milano. Una poesia tenerissima e vera che non ha bisogno di alcun commento: “Per i timidi il teatro è una guarigione, medicina con un buon sapore. Il teatro è un amico per chi dell’amicizia non ha mai visto l’alba sorgere. E’ consigliato da un dottore che del teatro è un gran frequentatore perché gli ha fatto guarire un gran dolore.” (Luca). Concludiamo, quindi, invitando nuovamente tutte le persone interessate, soprattutto i giovani, ad intraprendere questa nobile attività, segnalandone la disponibilità e la volontà al Sindaco Emerito. (12 marzo 2007-18:50)





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