LETTERA DI MINACCE FIRMATA BR NAPOLETANE A VESCOVO DI NAPOLI
Data: Giovedì, 08 marzo @ 00:36:11 CET
Argomento: Cronaca




E' firmata "Brigate rosse napoletane" una lettera di minacce che il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo del capoluogo campano, ha ricevuto nei giorni scorsi. E' stato oggi lo stesso Sepe a rivelare - durante una messa celebrata nella cappella del nuovo palazzo di giustizia - di aver ricevuto delle minacce epistolari, senza precisarne la natura: successivamente da ambienti investigativi si è appresa la fonte della lettera. La sigla "Brigate rosse napoletane" è già comparsa, negli ultimi mesi, in calce a missive di minacce inviate ad esponenti del mondo istituzionale campano: tra gli altri il governatore Antonio Bassolino, il sindaco di Napoli Rosa Iervolino, il presidente del Consiglio regionale Sandra Lonardo. Ieri un volantino con una stella a cinque punte è stato infilato sotto la porta di casa dell'assessore regionale al Lavoro, Corrado Gabriele. Quando Sepe ha parlato di minacce in molti hanno pensato a un collegamento con le tante iniziative anticamorra che il cardinale ha attuato dal suo arrivo a Napoli, nel luglio scorso: una veglia di digiuno e di preghiera contro l'esplosione di violenza che si verificò a ottobre, vari interventi pubblici ("Non daremo tregua alla camorra"), l'allestimento in tutte le parrocchie di cestini dove i giovani possano deporre in modo anonimo i coltelli di cui sono in possesso. Invece le minacce provenivano da un'altra fonte. La lettera, a quanto si è appreso, sarebbe stata consegnata da Sepe ai magistrati della sezione antiterrorismo della procura di Napoli. Immediate le reazioni di solidarietà nei confronti dell'arcivescovo: tra i primi a manifestare la propria vicinanza, i ministri Clemente Mastella e Rosy Bindi, e il sindaco Rosa Iervolino. Nessun commento invece dal diretto interessato: il cardinale e il suo ufficio stampa hanno dribblato le richieste di interviste e di maggiori dettagli sull'accaduto. Sepe, riferiscono comunque fonti a lui vicine, non è affatto turbato per la lettera. Il cardinale, al pari del suo predecessore Michele Giordano, dispone già di una scorta di polizia: resta da vedere se ora la vigilanza verrà rafforzata. Nato a Carinaro (Caserta) 62 anni fa, Sepe è stato nominato da Benedetto XVI alla guida della diocesi di Napoli lo scorso anno, dopo aver ricoperto importanti incarichi in Vaticano: prima assessore per gli affari generali nella Segreteria di stato, quindi segretario della Congregazione per il clero, e ancora segretario del comitato per il Giubileo del 2000. Dal 2001 al 2006 era stato prefetto della congregazione per l'evangelizzazione dei popoli. (8 marzo 2007-00:35)





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=10214