CASERTA, BASKET: FESTA D'ADDIO PER IL BRASILIANO OSCAR
Data: Sabato, 06 dicembre @ 05:54:40 CET
Argomento: Sport




"Con enorme felicità ritorno a Caserta, città che mi ha fatto crescere come giocatore, come uomo e come padre". Comincia così il messaggio che Oscar Schmidt ha inviato in occasione della conferenza stampa di presentazione dell'Oscar Game, la manifestazione in programma lunedì sera al Palamaggiò, durante la quale il fuoriclasse brasiliano darà l'addio al basket. "Ho una voglia enorme di abbracciare tutti quelli che hanno fatto parte di otto anni meravigliosi per me e per la mia famiglia e di rivedere - ha detto tra l'altro Oscar - i tifosi della gioventù bianconera, Caserta, la Reggia, Napoli, la costiera amalfitana e le isole del golfo di Napoli. Tornare a gustare la mozzarella e le altre delizie campane". Oscar, nel suo messaggio ai tifosi sottolinea il calore della gente: "Mi mancate molto, mi avete trattato come un re mi sono sentito come un re. Voglio, conclude il cestista brasiliano, che la partita di lunedì sera duri non due tempi da venti minuti, ma due tempi da 20 giorni. Voglio che quella notte duri per sempre, come per sempre dura il mio amore per voi". Oscar lascia il parquet a 45 anni, dopo avere partecipato a tutte le maggiori competizioni cestistiche a livello europeo e ben cinque edizioni dei giochi olimpici. E' detentore del record mondiale assoluto di punti realizzati nella carriera, ben 49.703. In Italia ha giocato per otto anni nella Juve Caserta e tre anni a Pavia. Oscar, come Dino Meneghin è stato inserito nella "Hall of Fame" del basket. L'Oscar Game avrà inizio lunedì sera alle 21. Il programma prevede una partita tra la Nazionale Basket Artisti e la selezione internazionale Oscarfriends. In campo per l'Associazione Nazionale Basket Artisti, tra gli altri Antonello Riva, Stefano Rusconi, Oscar Torres, Pierluigi Marzorati, Dino Meneghin, Fabrizio Frizzi, Guido Bagatta, Peppe Quintale, Fabrizio Ambrassa, Walter Nudo e Ringo. L'Oscarfriends schiera, invece, tutti ex giocatori della Juve Caserta, che rimane ancora l'unica società del Sud ad avere vinto uno scudetto. Con Oscar, il figlio Felipe, nato nel soggiorno italiano del campione, Sandro Dell'Agnello, Enzino Esposito, Ferdinando Gentile, Tufano, il brasiliano Marcel De Souza, l'uruguaiano Tato Lopez, il bulgaro Giorgio Glouchkov, per alcuni anni stranieri della Juve Caserta, Mastroianni, Donadoni, Ricci, Simeoli, Polesello, Ricci, Fazzi. In panchina gli allenatori di Oscar, nella sua permanenza in Italia, Tanjevic, Marcelletti, ex coach della Juve Caserta; Zorzi e Caja del Pavia. Si ritroveranno di fronte, dunque, i protagonisti di vecchie sfide tra la squadra casertana e Milano, Varese e Cantù, alcuni ancora in attività come Gentile, Esposito, Dell'Agnello e Riva, altri nell'ambiente cestistico solo come dirigenti. L'Oscar Game sarà, hanno spiegato gli organizzatori, una serata di sport e spettacolo, assicurato anche da esibizioni con effetti laser della compagnia di danza Labart Dance Teather, di ballerine brasiliane e di gruppi di percussionisti afrobrasiliani. L'incasso sarà devoluto a Telethon.





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