AMESCI: SERVIZIO CIVILE NAZIONALE PRESENTE NEL COMUNE DI CANCELLO ED ARNONE
Data: Martedì, 06 marzo @ 22:30:18 CET
Argomento: Enti e Comuni




Nel Comune di Cancello ed Arnone è stato attivato il servizio civile nazionale, tramite AMESCI che sta, appunto, per associazione mediterranea per la promozione e lo sviluppo del servizio civile. AMESCI si occupa di Sviluppo Locale, realizzando progetti dal contenuto sociale, culturale ed ambientale; opera coinvolgendo Enti Locali e Associazioni sul territorio per sviluppare politiche in favore dei “giovani” attraverso la realizzazione di attività formative e progettuali che li aiutino a sviluppare conoscenze, capacità, promuovendo una generazione di cittadini che sappiano coniugare, nel loro agire, professionalità e responsabilità sociale. I principali settori di intervento di AMESCI sono: ambiente, assistenza sociale, promozione culturale, educazione, politiche giovanili, comunicazione istituzionale, protezione civile, promozione del turismo e del commercio con l’estero, valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, sviluppo dell’imprenditoria sociale; essa realizza i propri interventi avvalendosi delle leggi comunitarie, nazionali e regionali, preposte al finanziamento di interventi di promozione, tutela e valorizzazione del territorio. Il Servizio Civile Nazionale è un periodo di crescita personale che un/una giovane sceglie di fare mettendosi al servizio della società e contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del Paese (UNSC); è un’esperienza di vita tra persone che provengono da percorsi differenti che favorisce la crescita della personalità del singolo individuo, la capacità di adattamento e di relazionarsi con gli altri. Possono prestare il Servizio Civile tutti i giovani tra i 18 ed i 28 anni che abbiano i seguenti requisiti: essere cittadini italiani; non essere condannati con sentenza di primo grado per delitti non colposi commessi mediante violenza contro persone o per delitti riguardanti l’appartenenza a gruppi eversivi o di criminalità organizzata; essere in possesso di idoneità fisica, certificata dagli organi del servizio sanitario nazionale. Il servizio può essere svolto presso Enti Pubblici e Associazioni no-profit oppure all’estero, se il bando contiene progetti che lo prevedono. Gli Enti accreditati predispongono i “progetti” secondo le loro necessità e settori d’impiego. Tali progetti vengono presentati all’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile che li esamina, poi quelli approvati vengono pubblicati in un “bando” per la elezione dei volontari sulla Gazzetta Ufficiale – Serie speciali concorsi. Dal canto suo l’aspirante volontario presenta domanda per un solo progetto presso l’ente prescelto, compilando gli appositi modelli (allegati al bando, ma che si possono scaricare anche da Internet), ove inserisce i dati personali, il nome dell’ente e del progetto scelto, nonché il curriculum vitae, ed entra a far parte di una graduatoria, in attesa che si verifichino le opportune occasioni di fare l’esperienza del Servizio Civile. Il Comune di Cancello ed Arnone ha presentato, a suo tempo, il progetto “Incipit 2006” , che è stato regolarmente approvato. Pertanto, tre persone, ossia: Comparone Concetta di Mondragone, Della Puca Arianna e Sciorio Matrona di Cancello ed Arnone, sono state autorizzate a svolgere il Servizio Civile presso l’Ente locale, per la durata di un anno. Per eventuali progetti futuri, consigliamo di presentare la relativa documentazione per entrare a far parte della graduatoria anzidetta, tenendo sempre un occhio sul sito www.amesci.org. (6 marzo 2007-22:30)

Il vice sindaco Ambrosca precisa la nota sugli attacchi all'amministrazione

Per mero errore, l’articolo inviato alla Vostra redazione in data 5 marzo 2007, dal titolo:”replica dell’Amministrazione Comunale di Cancello ed Arnone ai calunniosi articoli di Mattia Branco” è stato imputato all’Addetto Stampa Comunale, mentre in realtà esso è imputabile esclusivamente al sottoscritto. Ribadisco, pertanto, che ancora una volta siamo costretti e, purtroppo, accadrà per molto ancora, a riferirci alla scorrettezza ed alla slealtà di un personaggio di nome Mattia Branco che, approfittando del ruolo di corrispondente di un giornale della provincia di Caserta, opera vere e proprie azioni di contrasto politico nei confronti di questa Amministrazione e di qualche suo componente in particolare. Tale comportamento, poi, sconfina nello sciaccallaggio politico allorquando, dalle colonne del suo giornale, invita la gente alla mobilitazione, fomentando iniziative di protesta nei confronti dell’Amministrazione Comunale su qualsiasi tematica cara ai cittadini. Questa volta è il caso del problema “acqua”. Giova evidenziare che aldilà di alcune ipotesi di errore che, purtroppo, è sempre possibile che si possano verificare, la grande casistica delle lamentele riguarda: a – il canone di fognatura e depurazione, che come si saprà sono di imposizione regionale. Tuttavia al riguardo precisiamo che, oggi, per la depurazione la regione prevede lo 0,269446 al metro cubo, mentre sulla bolletta si può riscontrare lo 0,264942 al metro cubo, cioè l’aliquota ancora non è stata adeguata a quella regionale; altrettanto va detto per la fognatura per la quale la regione prevede lo 0,094017 al metro cubo, mentre è stato da noi applicato lo 0,092446 al metro cubo; quindi anche in questo caso non è stato ancora praticato l’adeguamento regionale; b – contratti stipulati a canone fisso minimo per utenze che hanno un assorbimento che in pochissimo tempo sfora la quota minima prevista, sicchè ci si ritrova subito in eccedenza, che, come sappiamo, fa lievitare di gran lunga le somme (qui sarebbe il caso di rimodulare il contratto con una tipologia più adeguata); c – utenze sovrapposte, cioè un unico contatore dove sono allacciate due o più famiglie che, ovviamente, comporta un consumo elevato con bollette salate, ma si tratta di più famiglie; d – la somma di due anni insieme della medesima bolletta, anche qui è possibile, se ne ricorrono i presupposti, richiedere uno spezzettamento dei pagamenti. Va sottolineato che i Comuni non possono per legge, lucrare nelle proprie casse, neppure un euro delle somme provenienti dagli incassi dell’acqua, ma hanno, viceversa, il dovere di condurre in pareggio entrate e uscite. E’ evidente che a noi come a tutti gli Amministratori del mondo non fa piacere operare recuperi di somme in danno dei cittadini ed è per questo che gli uffici della Società preposta al servizio, sono allertati e disponibili ad offrire tutta la collaborazione e la competenza che occorre per chiarire le singole posizioni. Al tempo stesso, però, non ci piace pensare di essere stati votati per non far pagare nulla a nessuno. Non sarebbe civile, non sarebbe possibile e sarebbe contro legge. Per quanto riguarda il nostro “amico” Mattia Branco ribadiamo quella promessa di otto anni fa, che lui ci ricorda ogni giorno, di riuscire ad avere l’acqua anche al 2° piano senza alcuno ausilio, ed è una cosa che ancora oggi riconfermiamo. Occorre, però, che vi sia collaborazione e non contrasto, come egli opera. In questi giorni, infatti, è già da un pezzo, stiamo procedendo all’accertamento degli allacci abusivi e ad un monitoraggio dell’intera rete idrica. Sappiamo bene, però, che tutto ciò non può bastare al nostro “amico” che ha ben altre mire, che non vanno, naturalmente, nella direzione vantaggiosa dei cittadini dei quali, in quell’anno in cui egli è stato sindaco, non si è mi curato, tanto che è stato scaraventato fuori dal Comune dai suoi stessi collaboratori, che si videro costretti a sostituirlo per molte circostanze ancora oscure a distanza di tanti anni. Questo signore, poi, dovrebbe avere la prudenza di non usare mai la parola “fallimento” poiché nel momento stesso in cui egli lo fa evoca situazioni e circostanze che lo hanno visto protagonista a danno di centinaia di ignari cittadini. Vogliamo consigliare a costui di evitare il dileggio dalle colonne dei giornali, poiché con il passato che si ritrova egli ha ben poco da scherzare. Infine, una buona volta, dovrebbe anche chiarirci se gli piace più fare il giornalista, il politico, il compositore che si autodeclama (altra vergogna), lo spiritualista, affinchè possa scegliersi il suo ruolo e non sperare che ognuno di essi possa raggiungere il suo vero, unico, sospirato, ma ahilui! Irraggiungibile vero obiettivo: sedere nei banchi dell’Amministrazione Comunale. Concludiamo, come sempre concluderemo da oggi in avanti, Mattia Branco uguale disastro politico per Cancello ed Arnone. Avv. Raffaele Ambrosca Vice Sindaco del Comune di Cancello ed Arnone





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