Casertasette - UNA GARDENIA PER L'AISM: SUCCESSO INIZIATIVA A CANCELLO ED ARNONE

La manifestazione svoltasi nel Comune di Cancello ed Arnone ha rappresentato una piccola goccia in un immenso oceano, ma siamo fieri che una piccola luce di solidarietà abbia illuminato anche il nostro piccolo Comune. Cancello ed Arnone tra le oltre 3.000 piazze d’Italia, quindi, per dare il nostro contributo al “Club della Gardenia AISM”; il luogo d’incontro delle più importanti associazioni femminili nazionali che affiancano l’AISM nel sostenere il messaggio di solidarietà della Gardenia. La solidarietà è indispensabile in questo caso, osserva il primo cittadino Pasqualino Emerito, perché l’AISM, con la sua Fondazione, è l’unica organizzazione in Italia che interviene a tutto campo sulla sclerosi multipla per promuovere e finanziare la ricerca scientifica, fornire servizi, informare e dare voce alle persone con sclerosi multipla. AISM crede che le persone colpite e le loro famiglie abbiano il diritto ad avere una buona qualità di vita e una piena integrazione sociale. Le strutture socio-sanitarie attuali ed i servizi offerti a supporto alle persone colpite da sclerosi multipla e alle loro famiglie, sono spesso inadeguati. La complessità della sclerosi multipla richiede un intervento a 360 gradi che molti enti pubblici e la maggior parte del personale che vi lavora non sono in grado di fornire a causa della mancanza di risorse, di strutture o di una preparazione specifica adeguata. Con la “Gardenia in piazza” si è voluto far fiorire la speranza per milioni di persone (soprattutto donne) colpite da sclerosi multipla. Un’occasione ideale per dare il nostro contributo alla lotta contro questa grave malattia del sistema nervoso centrale, le cui cause sono tuttora sconosciute e per cui non è stata ancora trovata una cura definitiva. I cittadini di Cancello ed Arnone, acquistando la piantina di Gardenia, hanno compiuto un gesto semplice, ma che vuol dire tantissimo per le decine di migliaia di persone che in Italia ne sono colpite. Un gesto di solidarietà che è linfa vitale per la ricerca scientifica per individuare trattamenti e terapie sempre più efficaci e per trovare in futuro una terapia risolutiva. Perché la Gardenia è sì simbolo di solidarietà e di speranza, ma è soprattutto un aiuto concreto che può darci un futuro senza sclerosi multipla. Roberta, 36 anni. Consigliere Nazionale Aism dice: “Amavo lo sport. Un brutto giorno, dalla sera alla mattina la diagnosi. La sclerosi multipla e così, un fulmine a ciel sereno. Bisogna rimboccarsi le maniche, non tirarsi mai indietro di fronte alle difficoltà: cercare sempre e comunque di dare il meglio di se stessi”… Ho riportato questa testimonianza perché sono rimasta molto colpita dalla dignità e dalla forza di queste parole e vorrei che fossero da esempio e da incoraggiamento per tutte quelle persone che talvolta si amareggiano per futili motivi. (4 marzo 2007-23:05)