MINACCIATO IN CELLA CON UN PUNTERUOLO PER UNA STECCA DI SIGARETTA ALLA SETTIMANA
Data: Venerdì, 02 marzo @ 21:06:19 CET
Argomento: Cronaca




SANTA MARIA CAPUA VETERE - In carcere ci erano finiti per alcuni reati commessi 'in libertà' ma oggi sono tornati nel penitenziario perchè durante la detenzione avrebbero preteso da un compagno di cella - mentre gli tenevano un punteruolo sotto la gola - l'acquisto di una stecca di sigaretta ogni settimana. Si tratta di Ivan Boragine, di Teano; Tammaro Falcone di Villa Literno e Matteo Macchiarelli, di Alife, già detenuto per omicidio. L'episodio si verificò in una cella del carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), il 28 luglio dello scorso anno. Avevano minacciato di morte un altro detenuto puntandogli un punteruolo in ferro alla gola allo scopo, non ottenuto, di farsi acquistare ogni settimana una stecca di sigarette per ciascuno di essi nonche’ di dimostrare la loro superiorita’ nella “gerarchia delinquenziale” all’interno del carcere. (2 marzo 2007-21:05) entrati in carcere per aver commesso dei reati





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