CASERTA, OPG DI AVERSA COME UN LAGER: INTERROGAZIONE CHOC DI CARUSO
Data: Giovedì, 01 marzo @ 13:36:56 CET
Argomento: Sanità


Il testo dell'interrogazione parlamentare sull'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa presentata dal deputato di Rc Francesco Caruso alla fine dello scorso Gennaio. Al momento non vi sono risposte



Al Ministro della giustizia, al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che: in data 28 dicembre 2006 l'interrogante si è recato in visita presso l'ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa «Filippo Saporito», che ospita circa 300 internati e ha visitato la Sezione cosiddetta «Staccata» e i reparti 5 e 6 della struttura; nell'OPG di Aversa, si sono registrati, nel 2006, due suicidi in soli trenta giorni, uno nel mese di ottobre e un altro nel mese di novembre; gli internati presentati nella sezione cosiddetta «Staccata» versavano tutti in condizioni di evidente degrado fisico, vestiti con abiti laceri e maleodoranti, presentando molti di loro segni di evidenti dermatiti e una ancora più evidente assenza di cura dell'igiene personale; la condizione di abbandono fisico non era legata a stati di scarsa lucidità psichica, visto che molti degli internati, durante il colloquio, si mostravano presenti a se stessi e, seppur in condizioni di disagio psichico, consapevoli dello stato di degrado in cui versavano; tra gli internati incontrati nel cortile ve ne erano, però, diversi che apparivano in stato di grave abbandono fisico e psichico, ripiegati su stessi e completamente assenti o impegnati in gesti ripetitivi nella completa indifferenza e assenza di personale medico; le celle di questi internati erano completamente spoglie, prive, cioè, al di là del letto e delle coperte, di ogni tipo di arredo o suppellettile, senza neppure un tavolo o delle sedie; la sala dei letti di contenzione è una saletta composta da tre letti adiacenti, rimasta immutata in questi anni, e alla quale ancora oggi si fa ricorso; dalla consultazione del registro è emerso che un internato Marco Orsini è stato costretto al letto di contenzione per oltre 11 giorni di seguito nel mese di dicembre c.a.; pur «ospitando» la struttura circa 300 internati vi è un solo educatore, a fronte di circa, 80 agenti di custodia; gran parte del personale infermieristico e quello psichiatrico è a contratto, con un monte ore di consulenza inadeguato ad ogni principio di cura; il personale di polizia penitenziaria che lavora in OPG non riceve una specifica formazione per persone con problemi psichici e proviene da ordinari istituti di pena; la cifra per il vitto che l'Amministrazione penitenziaria spende per ciascun internato è di appena 1,50 euro al giorno; si è verificata l'assenza di farmaci, in particolare il Depatox, per la cura di epatiti, e l'impossibilità o la difficoltà ad effettuare visite dermatologiche; in molte celle manca carta igienica e sapone; molti internati lamentano che non siano concessi i colloqui telefonici straordinari; nel mese di dicembre è venuto a mancare per lungo periodo il riscaldamento; i tempi di attesa per un colloquio con l'educatore professionale sono lunghissimi; i tempi di permanenza in OPG di moltissimi internati sono sproporzionati al tipo di reato addebitato e molti degli internati sono in proroga di misura di sicurezza; ad esempio, durante la visita lo scrivente ha incontrato Costantino Corona, internato da circa 30 anni, che era in un evidente stato di abbandono e di assenza di pericolosità sociale, dato che stentava a reggersi in piedi e che si comportava come un bambino di pochi anni; non vi è nessun raccordo tra amministrazioni penitenziaria, territori, istituzioni locali e Asl, per cui, anche in presenza di protocolli di intesa, gli internati si vedono prorogata la misura di sicurezza perché la pericolosità sociale dell'internato è data dall'assenza di strutture di accoglienza -: se non ritenga opportuno, alla luce di quanto esposto, attivare una immediata ricognizione delle condizioni di internamento dell'OPG di Aversa e se non ritenga opportuno porre in essere atti e provvedimenti tesi a porre rimedio allo stato di abbandono e degrado in cui versano molti degli internati, in particolare quelli ristretti nella sezione «Staccata»; se esistano protocolli di intervento per internati costretti al letto di contenzione e quali direttive abbia il personale medico nel determinare modalità e tempi della contenzione; quanti siano, secondo le stime del ministero, gli internati in proroga di misura di sicurezza e se tale proroga sia accompagnata, invece, da una perizia psichiatrica favorevole alla cessazione della misura, nei sei OPG presenti nel nostro paese; se, contestualmente al sensibile miglioramento delle condizioni di detenzione che vanno almeno riportate a quanto prescritto dall'ordinamento penitenziario, il Ministro intenda adottare iniziative volte ad attivare percorsi di dimissione degli internati per i quali non sussista più la condizione di pericolosità sociale; se, come annunciato dalla stampa, il Governo abbia intenzione di presentare un progetto di legge per la chiusura e il superamento degli OPG (2 marzo 2007). (4-02405)





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=10107