FILIERA BUFALINA: PRESENTATO 'PATTO' IN PROVINCIA DI CASERTA
Data: Mercoledì, 28 febbraio @ 16:12:42 CET
Argomento: Alimentare




Far fronte ai problemi della filiera bufalina e rilanciare il prodotto dalla fase di produzione fino alla commercializzazione, creando nuova occupazione. Con questi obiettivi strategici è stato presentato stamane in Provincia il Patto formativo locale della filiera bufalina, promosso da Provincia e Comune di Caserta, Confindustria (sezione Agroalimentare), Seconda Università e Consorzio di Tutela della mozzarella di bufala campana. “Istituzioni e realtà economiche del territorio – ha sottolineato l’assessore provinciale allo Sviluppo economico, Franco Capobianco – hanno deciso ancora una volta di fare sistema in un settore chiave per l’economica locale. Ora l’unità del territorio e la risposta, che ci auguriamo massiccia, al bando regionale da parte delle aziende saranno decisivi per il successo dell’iniziativa”. Ad illustrare il Patto sono intervenuti il presidente della Sezione agroalimentare di Confindustria Bruno Cortese, gli assessori provinciali alla Formazione Enrico Milani e alle Politiche agricole Mimmo Dell’Aquila, l’assessore alla Formazione del Comune di Caserta Edoardo Oliva, Vincenzo Oliviero per il Consorzio di tutela della mozzarella e Riccardo Pierantoni in rappresentanza della Seconda università. “Gli investimenti – ha spiegato Cortese – hanno oggi sempre più bisogno di formazione con il sostegno degli Enti locali e in quest’ottica il Patto formativo della filiera bufalina fa registrare la presenza al nostro fianco delle istituzioni, dell’università e di 18 partner radicati sul territorio. Abbiamo una grande opportunità per la tutela e lo sviluppo del settore e siamo fortemente motivati a raggiungere l’obiettivo”. Per l’assessore Milani “il patto formativo sarà una modalità stabile nei percorsi che puntano a incrementare l’occupazione. Percorsi che devono saper intercettare le esigenze e le vocazioni del territorio”. L’assessore Dell’Aquila ha aggiunto: “L’impegno della Provincia per la valorizzazione del settore proseguirà con un programma di iniziative che ne confermano l’importanza prioritaria nell’agenda politica”. A ribadire il concetto è stato Vincenzo Oliviero: “Con questa iniziativa colmiamo un gap culturale nel settore e diamo ulteriore risalto a un comparto che da solo offre al territorio tre marchi dop, compreso quello in itinere per la carne di bufalo”. Un nuovo ruolo per la Seconda università è stato annunciato dal professor Pierantoni: “L’adesione dell’Università al Patto va nella direzione di interpretare al meglio la funzione di essere motore di sviluppo per il territorio”. Il Patto formativo mira da un lato a riqualificare il personale già impiegato nelle aziende, dall’altro a creare nuova occupazione: “L’80 per cento delle persone che parteciperanno alle attività di formazione – ha reso noto Capobianco – dovrà essere assunto dalle aziende, la metà dei partecipanti inoltre dovrà ottenere contratti a tempo indeterminato”. (28 febbraio 2007-16:12)





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=10092