OMICIDIO-SUICIDIO, AUTO IN MARE NEL PORTO A FORMIA: VITTIMA FAMIGLIA CASERTANA
Data: Lunedì, 26 febbraio @ 08:37:29 CET
Argomento: Cronaca




Erano originari di Roccamonfina, in provincia di Caserta, i componenti della famiglia deceduta nel porto di Formia, in quello che appare come un omicidio-suicidio. Sono un uomo, Fortunato Brosco, di 48 anni, la sua convivente e la loro figlia di 11 anni le vittime della tragedia avvenuta ieri sera nel porto di Formia. La Procura di Latina ha aperto un'inchiesta sull'accaduto. Il sostituto procuratore Giancarlo Ciani ha confermato che l'ipotesi sulla quale si lavora è quella di omicidio-suicidio. I corpi sono stati recuperati dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Appena la macchina è precipitata in mare, un poliziotto si è gettato in acqua nel tentativo di aprire le portiere, ma non è riuscito a trarre in salvo nessuno. L'agente stava svolgendo un servizio di controllo in zona quando ha sentito delle grida provenire da una Peugeot 807. L'auto sarebbe stata volutamente diretta verso l'acqua dopo una violenta lite avvenuta tra i due coniugi: da qui l'ipotesi di un omicidio-suicidio.

L'uomo aveva roblemi di lavoro e aveva vissuto tra Milano e Lodi

Avrebbe avuto problemi sul lavoro l'uomo che era alla guida dell'auto caduta in mare a Formia. Secondo quanto riferito da un conoscente, il 48enne aveva vissuto a Lodi e lavorato a Milano come operaio, da qualche tempo era tornato a casa ma era preoccupato proprio per il lavoro. Nel passato dell'uomo un'altra tragedia: aveva perso una figlia nell'incendio della sua abitazione. (26 febbraio 2007-08:30)





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