TENTA COLPO IN BANCA VESTITO DA KAMIKAZE: ARRESTATO
Data: Giovedì, 04 dicembre @ 05:06:08 CET
Argomento: Cronaca




E' entrato nella filiale del Banco di Napoli di Orta di Atella (Caserta) con alla cintura tre candelotti e, minacciando di essere un kamikaze, si é fatto consegnare circa 2000 euro ed è scappato, ma è stato bloccato dai carabinieri che lo hanno arrestato. Protagonista del tentativo di rapina un giovane di 20 anni della provincia di Napoli, G.C. che stamani si è presentato nella filiale dell' istituto bancario, simulando di essere un kamikaze. Secondo quanto si è appreso, il giovane aveva una cintura con tre candelotti collegati ad una custodia di videocassetta con alcuni fili elettrici ed una batteria con un led, risultati però innocui.
"Ho provato ad intimidire impiegati e clienti, facendo leva sull'allarme terrorismo di questo periodo. Ma non intendevo far male a nessuno, volevo prendere i soldi e scappare". E' quanto si è limitato a dire ai carabinieri, nella caserma di Aversa, dopo essere stato poco prima bloccato dai miliari all'interno dell'agenzia del Banco di Napoli, il giovane di 20 anni che, simulando di essere un kamikaze pronto a tutto, ha tentato di portare a termine una rapina nell'istituto di credito. G.C., queste le iniziali dell'uomo, che appartiene ad una buona famiglia di un comune a nord di Napoli, aveva curato il colpo nei minimi particolari. I candelotti di dinamite erano del tutto simili a quelli veri, anche se sono risultati vuoti all'interno. Di fattura rudimentale, invece, il collegamento della pila che alimentava il 'led' di quello che avrebbe dovuto essere il detonatore. Il colpo sarebbe riuscito se non fossero intervenuti i Carabinieri, che erano nella zona, nell'ambito dei servizi di vigilanza predisposti in prossimità di istituti di credito ed uffici postali. Il giovane è riuscito, infatti, a creare panico, e a far credere davvero di essere deciso a farsi saltare in aria se non gli avessero consegnato il denaro, circa 3000 euro, che lui stesso ha prelevato dalla cassa lasciata incustodita dagli impiegati che si erano rintanati in uno stanzino attiguo e mentre i clienti guadagnavano precipitosamente l'uscita. Il trambusto creato all'esterno della banca ha richiamato l'attenzione dei militari che senza esitazione, secondo il racconto di un testimone, hanno fatto irruzione nella banca e bloccato il giovane che si è fatto ammanettare senza opporre resistenza. G.C. è stato chiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.





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