“Il settimo posto della provincia di Caserta nella graduatoria della natalità di imprese redatta da Unioncamere è un dato senz’altro positivo, peraltro indicativo di un trend che conferma la vivacità del tessuto produttivo di Terra di Lavoro da qualche anno a questa parte. “Il dato della crescita del numero di imprese solo apparentemente stride con i pur noti casi di crisi industriale che affliggono la provincia. Esso rafforza, semmai, una convinzione che andiamo sostenendo da tempo. E cioè, che l’apparato produttivo casertano è interessato da un processo di ristrutturazione, nel quale, non dissimilmente dal resto del Paese, piccole e medie imprese diventano la cifra distintiva del tessuto produttivo presente sul territorio. Imprese, va pure osservato, che a dispetto del limite dimensionale, sono diventate anche più competitive sul mercato globale. “Ma c’è anche un altro dato che, forse, vale la pena di evidenziare: il rallentamento, in ongi caso, della vivacità demografica. Aspetto, quest’ultimo, mi pare di capire, determinato non tanto dalle iscrizioni, quanto dalle cancellazioni, che sono sensibilmente aumentate rispetto all’anno precedente, fornendoci probabilmente una fotografia non del tutto oggettiva del fenomeno”. (21 febbraio 2007-20:43)