"Non so proprio cosa dovrei cedere". Arriva da Avellino la replica di Ciriaco De Mita a Francesco Rutelli che ieri, a Caserta, riconoscendo al leader regionale della Margherita di essere "una delle persone più intelligenti e lucide del partito", lo aveva implicitamente invitato "a cedere spazio alle nuove leve". De Mita, chiudendo il congresso provinciale del "fiorellino" che ha eletto alla quasi unanimità suo nipote Giuseppe De Mita, ha ricordato, rivolgendosi direttamente al leader nazionale della Margherita, di "non avere cariche di cui liberarsi". "Quella di cooordinatore regionale? - si è chiesto De Mita - Non credo che Rutelli volesse riferirsi a questo. L'unica cosa che potrei fare per accontentarlo, visto che richiama spesso la mia intelligenza, sarebbe quella di dimettermi dall'intelligenza che ho. Anche se volessi, non potrei: sarebbe tecnicamente impossibile".
Intanto, il presidente della provincia De Franciscis, su quanto detto da Rutelli a Caserta ha affermato: 'Considero il pubblico attestato di stima del ministro dei Beni Culturali e Paesaggistici, Francesco Rutelli, verso i contenuti del protocollo d’intesa sottoscritto con il Commissario per l’emergenza rifiuti, Guido Bertolaso, come un incoraggiamento a proseguire sulla strada della collaborazione tra istituzioni, con senso di responsabilità e di reciproca solidarietà. È questo l’unico modo per uscire da un’emergenza che si trascina da oltre 13 anni. (11 febbraio 2007-10:58)