Una vasta operazione dei Carabinieri ha interessato tutta la zona del Matese. Le attività predisposte dal Comandante della Compagnia di Piedimonte Matese, Capitano Salvatore Vitiello, sono state finalizzate a contrastare fenomeni di criminalità che vanno dai reati in materia di immigrazione clandestina, allo spaccio e all’uso di stupefacenti e ai reati contro il patrimonio e la persona. Il bilancio dei risultati conseguiti dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile diretti dal Maresciallo Giuseppe Calabrese è di una persona arrestata, due segnalate alle competenti autorità, decine di persone sottoposte a controlli di polizia e sequestri di vario genere.
Nel dettaglio la persona tratta in arresto è un extracomunitario, Jagar Singh, 45enne, originario di Naman Shar – India. Lo stesso è stato fermato dai militari nei pressi della Stazione Ferroviaria di Alife, zona dove negli ultimi tempi si erano verificati alcuni furti. Alla vista dei Carabinieri ha tentato una breve ma inutile fuga, in quanto è stato immediatamente bloccato. Dai controlli eseguiti tramite la banca dati delle Forze di Polizia, è emerso che sul suo conto pendeva un ordinanza di espulsione dal territorio nazionale emessa dal Prefetto di Caserta il 10 gennaio scorso. Inevitabile quindi l’arresto per il reato di immigrazione clandestina. Ulteriori indagini sono comunque in corso al fine di accertare eventuali coinvolgimenti in attività illecite messe in atto nella zona e su chi ha eventualmente favorito la sua permanenza illegale sul territorio nazionale.
A Piedimonte Matese una giovane ragazza è stata invece segnalata al Prefetto di Caserta per detenzione illegale di sostanze stupefacenti, è stata infatti trovata in possesso di alcuni grammi di marijuana. La droga è stata immediatamente sottoposta a sequestro e verrà analizzata nelle prossime ore da personale specializzato dell’Arma in appositi laboratori di analisi istituiti a livello provinciale.
A Castello di Matese due pregiudicati di origine napoletana sono stati fermati mentre si aggiravano con fare sospetto nelle vie del paese, probabilmente nell’intento di portare a termine qualche reato, pertanto, nei loro confronti, i Carabinieri hanno avanzato una proposta di misura di prevenzione che prevede il divieto di ritorno per la durata di tre anni.
A Dragoni una persona originaria di Capua è stata sorpresa alla guida di un furgone nonostante la patente di guida gli fosse stata sospesa alcuni mesi fa a seguito di un incidente stradale che lo stesso aveva provocato. Nei suoi confronti è scattata la segnalazione al Prefetto al quale seguirà la revoca definitiva del documento di guida, nonché il sequestro del veicolo utilizzato dallo stesso.
Infine numerosi posti di blocco istituiti sulle arterie principali del comprensorio matesino hanno consentito di procede a controlli su decine di veicoli con rispettivi conducenti e passeggeri, due le autovetture sottoposte a sequestro poiché prive di copertura assicurativa, e quattro i ciclomotori sottoposti a fermo amministrativo poiché i conducenti non indossavano il previsto casco protettivo. (9 febbraio 2007-19:07)
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