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CASERTA, AMBIENTE: VENTRE, UNA DISCARICA IMMENSA DOVE SORGERA' IL POLICLINICO


Caserta (di Riccardo Ventre, Eurodeputato, Consigliere Comunale) - Mai avrei pensato che la salute dei cittadini sarebbe stata messa in discussione; ho sempre pensato che tale impegno non debba avere colore politico, credevo che ogni politico, da destra a sinistra, ponesse come a base della propria azione il profondere tutte le energie affinché questo bene primario fosse inteso come diritto civico e quindi al di fuori di programmi elettorali. Purtroppo credevo. In quest’amministrazione di centro sinistra molto non funziona ma ciò che francamente non mi aspettavo, almeno in questa misura, è il totale disinteresse per la tutela dell’ambiente e quindi della salute pubblica. Eppure in questa maggioranza esistono partiti che fondano la propria politica su questi temi. Che fine hanno fatto? E’ mai possibile che per il mantenimento delle poltrone abbiano abdicato e mandato nel dimenticatoio argomenti così importanti? E’ mai possibile che la zona identificata per la costruzione del centro direzionale casertano, ove peraltro dovrà sorgere il policlinico, è ormai nel degrado assoluto e trasformata in discarica? Sono mesi ormai che, proprio sul tema della tutela ambientale, chiesi un consiglio comunale ad hoc da tenersi un una delle cave dismesse. Esso doveva costituire l’occasione per dibattere del problema anche con i cittadini che invece si sono visti calare dall’altro un accordo scellerato firmato da Petteruti e De Franciscis circa la discarica suddetta. La montagna di rifiuti ormai è là e diventa giorno dopo giorno sempre più alta con olezzi avvertiti ormai a centinaia di metri di distanza, per non parlare della brutta visione che però, di fronte al problema salute, diventa ben poca cosa. A lungo si è parlato di riqualificazione di tante zone della città e riqualificazione non significa certamente coprire i cittadini di rifiuti. Ebbene questo è quanto sta facendo il sindaco Petteruti fin dal suo insediamento. Siamo stati sommersi dai rifiuti per tutta l’estate ed ora il sindaco concede di ammucchiarli tutti per farceli ammirare. Miracolosamente invece nei giorni della venuta di Prodi la città fu tenuta pulita. Il che significa che quando si vuole, si può fare. Risulta quindi un’offesa ai cittadini che per Prodi la città si possa pulire e per i casertani no. Eppure per i rifiuti i cittadini pagano tasse altissime e, per la salute in genere, i cittadini campani pagano accise sulla benzina per cui il suo prezzo, nella nostra regione, è fra i più alti d’Italia. Ed allora la domanda: ma come gestiscono i nostri soldi? Che fine fanno? I rifiuti vengono prodotti in tutta Italia ma perché solo da noi la situazione è così disastrosa? I cittadini tutti se lo devono costantemente domandare. Io posso suggerire alcune considerazioni sulle quali il cittadino deve da solo meditare: sono molto più importanti le consulenze e la creazione di società inutili con fondi pubblici e la sinistra, ormai al governo della regione da dieci anni, in questo è maestra per cui ben vengano, secondo loro, i rifiuti che devono cedere il passo a situazioni che definire clientelari risulta poi eufemistico. (7 febbraio 2007-21:08)

 
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