Anche Caserta ha onorato oggi la memoria dell'ispettore capo di polizia, Filippo Raciti, ucciso venerdì sera a Catania. Una messa è stata celebrata in contemporanea con le esequie del sottufficiale, nella chiesa di Sant'Antonio, alla presenza del prefetto, Maria Elena Stasi, del questore Carmelo Casabona, di rappresentanti di altre forze di polizia, delle autorità provinciali e di un numerosi poliziotti della Questura e dei commissariati. Alla funzione sono intervenbuti anche numerosi cittadini che hanno testimoniato la loro vicinanza e la loro solidarietà alle forze di polizia, i vertici provinciali della Figc, rappresentanti società calcistiche e sportive del casertano. Il gonfalone della Provincia di Caserta ha fatto da sfondo nella mattinata di oggi nella chiesa di Sant'Antonio alla messa celebrata in concomitanza allo svolgimento a Catania dei funerali per l'ispettore capo della polizia di Stato Filippo Raciti che ha perso la vita venerdì sera negli incidenti scoppiati al termine del derby Catania-Palermo. A rappresentare l'amministrazione durante la funzione religiosa è stato l'assessore Antonio Reccia. In un messaggio al questore di Caserta Carmelo Casabona, il presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, ha espresso il cordoglio dell'Ente ai familiari dell'ispettore della polizia di Stato, Filippo Raciti, ucciso venerdì durante gli incidenti durante il derby Catania-Palermo e la vicinanza alle forze dell'ordine. "Le Province, che hanno spesso la responsabilità e la gestione degli impianti sportivi del territorio, conoscono bene - ha sostenuto De Franciscis - il prezioso apporto delle forze di polizia nella tutela di quanti frequentano i luoghi sportivi e delle strutture stesse. Anche la nostra comunità si stringe intorno alla polizia di Stato per questa grave perdita e alla famiglia dell'ispettore vittima di un gesto criminale". (5 febbraio 2007-22:05)