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SAN BIAGIO: CELEBRATA FESTIVITA' AD ARNONE CON ARCIVESCOVO SCHETTINO


(Comunicato Ufficio Stampa Comune di Cancello ed Arnone) - Il 3 febbraio ricorre la festività di San Biagio, il venerato patrono della località di Arnone. A tal proposito, come ogni anno, si è provveduto ai relativi riti religiosi con la celebrazione della Santa Messa celebrata dall’arcivescovo della diocesi di Capua, S.E. Mons. Bruno Schettino, con la presenza del primo cittadino di Cancello ed Arnone, dottor Pasqualino Emerito. Come sappiamo, Biagio, vissuto nel IV secolo, era un medico di origine armena. Divenne vescovo della città di Sebaste dove operò numerosi miracoli. Arrestato a causa della sua fede, venne imprigionato dai Romani, lungamente picchiato e sospeso ad un legno, dove con pettini di ferro gli fu scorticata la pelle e quindi lacerate le carni. Dopo un nuovo periodo di prigionia, fu gettato in un lago, dal quale uscì salvo, quindi per ordine dello stesso giudice, subì il martirio decapitato insieme con due fanciulli e dopo l’uccisione di sette donne arrestate perché raccoglievano le gocce di sangue che scorrevano dal corpo dello stesso martire, durante il suo supplizio. E’ stato, quindi, innalzato alla dignità di Santo e molteplici sono le manifestazioni di devozione che riguardano il vescovo martire, in gran parte legate ad episodi della sua vita. Egli è considerato un taumaturgo ed è noto soprattutto per il suo potere di combattere le malattie della gola. A questa credenza, che rimanda al noto miracolo della spina di pesce, in effetti il Santo riuscì a liberare un bambino da una spina di pesce che lo stava soffocando, e all’orazione che il martire avrebbe pronunciato prima di morire, con la quale chiedeva a Dio di risanare da queste malattie chiunque l’avesse pregato in suo nome, è da connettere una serie di usanze rituali. Le più diffuse sono l’imposizione sulla gola di due candele incrociate; l’unzione della gola con olio benedetto; la distribuzione ed il consumo di pane benedetto, che trovano testimonianza anche nel Comune di Cancello ed Arnone, nella chiesa dedicata a Maria SS. Assunta in Cielo di Arnone. Il Sindaco, nel commentare la festosa ricorrenza, precisa che questa giornata, oltre ad essere un meraviglioso incontro religioso, è anche una fonte di notizie utili per la diffusione della storia e della cultura del popolo di Cancello ed Arnone, in quanto si ripropongono usi e costumi che si tramandano di generazione in generazione. (3 febbraio 2007-09:30)

 
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