Caserta - Una manifestazione in ricordo di “Giuseppe Capobianco storico e politico” si terrà a Piedimonte Matese sabato 29 novembre, con inizio alle ore 17, presso la sede dell’Associazione Storica del Medio Volturno (via Sorgente n. 4). Tra testimonianze condotte sul filo della memoria e prime ricostruzioni della personalità e dell’opera di Capobianco politico e di studioso, il programma prevede, dopo il saluto del presidente dell’Associazione Pasquale Simonelli e la presentazione del vicepresidente Domenico Loffreda, numerosi interventi coordinati da Gianfrancesco D’Andrea, direttore de La Voce del Matese. In apertura sono previste le relazioni di Guido D’Agostino dell’Università di Napoli “Federico II” e di Felicio Corvese, presidente della Sezione di Caserta dell’Istituto Campano per la Storia per la Resistenza “Vera Lombardi”. Seguiranno i contributi di Paolo Broccoli, Aldo Cerbo, Angelo Jacazzi, Nicola Sorbo, Giovanni Guadagno e le note bio-bibliografiche curate da Enza Cozzolino, borsista dell’I.C.S.R., che ha avuto l’incarico di studiare i documenti del fondo cartaceo e librario che Giuseppe Capobianco, con alto spirito civico, volle donare all’Archivio di Stato di Caserta e che, a breve, saranno aperti alla consultazione degli studiosi. L’iniziativa, curata dalla prof. Rosanna Onori in collaborazione con l’Associazione Storica del Medio Volturno e l’I.C.S.R., intende avviare, alla vigilia del decimo anniversario della morte, il dibattito e la riflessione sulla complessa e ricca attività di Capobianco, che segna profondamente la storia di Terra di Lavoro, dalle lotte per il lavoro e le terre, nell’immediato secondo dopoguerra, alla defatigante attività politica, fino alla fondamentale attività di ricerca storica che lo vide impegnato negli ultimi anni.