|
(Anna Sgueglia dal Corriere del Mezzogiorno del 26 gennaio 2007)Cambio al vertice nei Ds: sfiduciata
nella serata di mercoledì la
segretaria Eugenia D’Angelo,
schieratasi apertamente
in difesa del risultato delle
primarie, è stato costituito
un esecutivo collegiale composto
da Francesco Del
Franco, Franco Della Volpe,
DonatoGalluccio, Francesco
Gatto, Lucio Trasi e
Nicola Vargas che, come si
legge in una nota «dovranno
condurre i Ds fuori dalla
stagnazione nella quale si
era immobilizzato e traghettarlo
al Congresso nazionale
e ai nuovi scenari politici
nel rispetto delle decisioni
prese da segreteria provinciale
e regionale il 18 gennaio
».
La patata bollente delle
primarie sarà quindi affrontata
sui tavoli provinciali e
regionali. «È lì che si dovrà
mettere insieme il mosaico
del centrosinistra — spiega
Maurizio Pollini, esponente
del direttivo — con Stabile
o senza, se non riuscirà a garantire
unità». Da parte sua
la D’Angelo che denuncia
di non aver ancora ricevuto
alcun documento, ritiene la
sfiducia «un atto illegittimo
che appiattisce il partito su
decisioni monocratiche.
Aspetto il documento per
sottoporlo all’assemblea degli
iscritti». Insomma nella
Quercia si spargono veleni
a piene mani.
UDEUR PREOCCUPATO. Guarda
con preoccupazione alle divisioni
nel centrosinistra
anche Paolo Santulli papabile
candidato sindaco per
l’Udeur, forte della «nomination
» della base del partito.
«Sono grato dell’attestato
di stima degli amici
che segue le indicazioni già
date tempo fa da Mastella
— spiega Santulli — ma
non si tratta di nessuna
candidatura ufficiale. Stiamo
valutando cosa fare restando
speranzosi che prevalga
il buon senso e si arrivi
ad un tavolo comune superando
i personalismi».
Il rappresentante del
Campanile non esclude sorprese:
«Non so ancora come
si posizionerà l’Udeur
per le prossime amministrative.
Il commissario
provinciale, Fantini ha parlato
anche della possibilità
di maggioranze spurie e
del resto una delle migliori
amministrazioni che ricordi
fu, negli anni 80, quella
del Sindaco Pastore, con
un gruppo trasversale».
L’Udeur attraverso l’«Osservatorio
Libero» continua
a dialogare con cittadini
per la messa a punto del
programma elettorale».
Sulla crescita del nostro
territorio si dovrebbe aprire
un confronto tra centro
destra e centrosinistra per
il bene della città
|
