Tre incontri in programma per l’Associazione ADISS Onlus, presieduta da Clementina Ferraiolo. Il ciclo di appuntamenti, si svolgerà presso il laboratorio ludico-didattico che l’associazione, presieduta da Clementina Ferraiolo, ha aperto a Tuoro, presso le strutture parrocchiali, concesse da Don Saverio Russo. Adriana D’Amico, assessore alle politiche sociali del Comune di Caserta incontrerà oggi pomeriggio (venerdì 26/1), i tanti bambini cui l’associazione offre servizi di scuola calcio gratuita e laboratorio, le famiglie e i soci dell’ADISS. Martedì prossimo, invece, è previsto l’incontro con Emilia Narciso presidente provinciale Unicef, per approfondire i temi legati all’infanzia e per rinnovare il protocollo d’intesa che l’ADISS e l’Unicef hanno siglato già nel 2004. Il tre febbraio, in primo piano l’educazione alla legalità, con l’intervento di Lucia Esposito, assessore provinciale in materia. L’ADISS sta lavorando ad un fitto calendario di incontri con le istituzioni e le associazioni del territorio per promuovere la conoscenza del lavoro e degli interventi realizzati dall’associazione. Ogni lunedì e giovedì presso il campo parrocchiale di Tuoro, attività di scuola calcio mentre il martedì ed il venerdì, presso la sala dell’oratorio, laboratorio ludico didattico. Sono più di quaranta i minori, che per quattro pomeriggi a settimana, usufruiscono dei servizi dell’ADISS. Minori che vivono nelle periferie prive di servizi, alcuni provenienti da case famiglia, altri di famiglie con reddito inferiore a 7500 euro annui. “Si tratta di un progetto importante e concreto, non a caso in una zona che ne aveva tanto bisogno, come tutte le periferie e le frazioni, un progetto capace di aggregare, di fare cultura, di promuovere lo sport solidale ed educativo, di dare uno spazio ai bambini ed ai giovani del paese – spiega Clementina Ferraiolo – infatti, l’ADISS sta lavorando anche ad altre iniziative come una pubblicazione sulla condizione dell’infanzia, sulla sensibilizzazione in materia di diritti e tutela dei minori e sull’apertura di altre scuole calcio e laboratori”. I minori, seguiti da volontari ed allenatori, sono stati tutti assicurati e si è anche provveduto a fornire completini sportivi e tute oltre al materiale necessario per le attività di laboratorio. 826 gennaio 2007-16:359
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