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VISITA 'ISPETTIVA' DEL CONSIGLIERE REGIONALE BRANCACCIO AL MOSCATI DI AVERSA


Il consigliere Angelo Brancaccio d’intesa con il compagno di partito e Presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale della Campania, Angelo Giusto, nel pomeriggio di ieri ha visitato l’ospedale “Moscati” di Aversa al fine di verificare l’efficienza e l’effettivo livello sanitario della struttura. Il segretario della presidenza del consiglio regionale, accompagnato dai medici del nosocomio normanno, ha visitato a campione alcuni reparti constatandone il buon funzionamento e soprattutto il rispetto delle norme di igiene e profilassi. La denuncia giornalistica sulle clamorose inefficienze di alcuni ospedali italiani ha creato non poco allarmismo nella popolazione. Com’era facile immaginare il clamore dello scandalo - malasanità si è riverberato inevitabilmente anche in Campania dove alcune strutture mediche passate al setaccio dagli esperti hanno mostrato non poche e gravi irregolarità. Si è ingenerato uno stato di apprensione che non ha risparmiato i cittadini - utenti della zona aversana. Una situazione che non è sfuggita al consigliere Brancaccio che dopo averne parlato con il collega Giusto, ha organizzato un sopralluogo affinché fossero riscontrate le buone condizioni del “Moscati” e di conseguenza fosse tranquillizzata la popolazione. Sono state controllate le sale operatorie, cucine, ambulatori; ascoltati il personale medico e paramedico, pazienti e familiari. Questi ultimi hanno espresso una buona valutazione soprattutto sulla pulizia di ambulatori, servizi e sale d’attesa, valutando inoltre positivamente le cure e il trattamento ricevuti. Gli esiti sono risultati molto confortevoli. Tutto e’ risultato in ordine dal punto di vista igienico sanitario. Il rappresentante regionale insomma si è sincerato che le pieghe dell’organizzazione non celassero pecche di malfunzionamento in una struttura che, è bene ricordarlo, serve un’utenza territoriale di circa 300 mila abitanti. Un buon grado di efficienza, tra l’altro, è stato riscontrato nel reparto di cardiologia. «Con il primario De Marco – evidenzia Brancaccio – abbiamo visitato la cardiologia, verificandone l’ottima organizzazione e funzionamento. Esistono 7 posti per pazienti costretti alle cure intensivi e ben 14 di degenza ordinaria. L’unica carenza è quella del basso numero dei medici riservati al reparto. Occorre potenziare il reparto con una maggiore presenza di specialisti in cardiologia. Problema di cui mi sono impegnato a parlarne con la direttrice Angela Ruggiero e con l’assessore regionale alla sanità Angelo Montemarano». « Sicuramente – prosegue il consigliere diessino –la recente approvazione del Piano Regionale Ospedaliero contribuirà a realizzare anche nel territorio aversano un servizio sanitario focalizzato sul percorso assistenziale del paziente (continuità assistenziale, percorsi diagnostico-terapeutici condivisi, etc.). Lo sforzo delle istituzioni deve consistere soprattutto nella realizzazione di una più qualificata assistenza ospedaliera; di una più efficace utilizzazione delle risorse, anche finanziarie, in relazione al bisogno di assistenza sanitaria espresso dalla popolazione; di un’adozione di misure idonee per la riduzione dei tempi di attesa e per le prestazioni di ricovero e ambulatoriali». «Il “Moscati” – conclude Brancaccio – si è mostrato in linea con questo percorso innovativo e all’altezza di queste nuove sfide tese ad elevare la qualità del servizio sanitario». (18 gennaio 2007-15:43)

 
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