‘Siamo tutti bipedi barcollanti’, questa la morale dello spettacolo messo in scena ieri sera al Teatro Alambra di Maddaloni dall’irriverente Paolo Hendel, punta di diamante di una stagione teatrale all’insegna dell’umorismo. Novanta minuti di satira politica pura: il tempo necessario per sbeffeggiare politici, imprenditori e personaggi del mondo dello showbiz attraverso un monologo sferzante e senza peli sulla lingua che ironicamente si interroga sull’evoluzione della specie umana: dall’homo erectus a Bruno Vespa, da Nerone a Hitler, da Attila a Gigi Marzullo, per indagare i misteri di un percorso storico che va dall’estinzione dei dinosauri all’avvento dei reality show. Sul palco di corso I Ottobre il comico toscano si dimena, barcolla e saltella, trascinandosi da una parte all’altra del proscenio – volutamente privo di allestimenti scenici - per mettere a nudo, attraverso la postura, la gestualità e la mimica facciale, tutte le debolezze umane. Persino quelle del Vaticano. Ma non solo. Inevitabile infatti il riferimento al conclave casertano di Prodi e dei suoi ministri: ‘Altro che Mission impossible all’ombra della Reggia per ricompattare la maggioranza – confessa Hendel - qui il premier ha rischiato di affondare come il Titanic’. Qua e la sprazzi di lucida analisi politica e pillole di genuino sarcasmo, ma è solo un gioco e dopo qualche minuto tutto torna a mescolarsi nel grande calderone della satira. Persino quando ricorda le gaffes dell’ex Capo del Governo: ‘Lui sì – confessa l’attore - che mi forniva ottimo materiale per i miei spettacoli’. Sul finale applausi scroscianti del pubblico e un gradito bis a sorpresa nel quale Hendel ha veramente dato il meglio di se’. La 25esima stagione teatrale dell’Alambra prosegue il 25 gennaio con Oscar Di Maio e Lara Sansone protagonisti di ‘Arezzo 29 in tre minuti’. Informazioni e prevendite al Teatro Alambra e alla Ticketteria di via Gemito a Caserta. Infoline 0823/434015 – 0823/353636 – 339/2465152 – 333/5712215 (16 gennaio 2007-16:40)