CASTEL MORRONE : Sono iniziati i lavori di riforestazione di alcune zone montane di Castel Morrone, ed il primo cantiere ad essere stato aperto e quello relativo alla collina di “Montagnano”. A tal proposito abbiamo sentito l’Assessore all’agricoltura Michele Di Fonzo il quale ha dichiarato ”Innanzitutto, e prima di illustrare per sommi capi il progetto, mi preme sottolineare che quest’opera è stata portata avanti dalla passata amministrazione, opera che però ha incontrato qualche intoppo al Ministero delle Politiche Agricole e quindi per un periodo non ha avuto un seguito, successivamente al mio insediamento mi sono fatto carico del problema per risolvere la questione e sono riuscito cosi a sbloccare la situazione e far si che si desse corso a quanto già pianificato. Quindi l’apertura del cantiere di riforestazione, o per meglio dire del progetto di forestazione protettiva e di sistemazione idraulico forestale della collina di “Montagnano” è l’inizio di un più ampio progetto d’interventi per il recupero ambientale di aree degradate, infatti, il progetto riguarda anche la pulitura di numerosi tratti di valloni presenti sul territorio. La novità del progetto in questione, rispetto agli usuali interventi di rimboschimento riguarda sostanzialmente l’utilizzo di specie autoctone provenienti da vivai forestali autorizzati. In tal modo si preserva il pool genetico del patrimonio forestale originario, si ricrea il paesaggio naturale e si riducono le cure colturali dato l’alto livello di adattabilità e resistenza agli agenti fitopatologici.” E continuando nella spiegazione dell’intervento posto in essere dall’Amministrazione, l’Assessore afferma ”L’intervento mira al recupero di aree degradate o destinate a produzioni agricole marginali al fine di ricostituire un consistente patrimonio arboreo sul territorio del Comune di Castel Morrone. In tale ottica il verde assolve non soltanto a funzioni di elemento paesaggistico bensì acquista un ruolo equilibratore di ecosistemi a rischio.” – e continuando – “Sostanzialmente gli interventi di riforestazione in prossimità dei grandi centri urbani, come nel nostro caso, visto che il nostro comune dista pochi chilometri da Caserta, possono svolgere le seguenti funzioni : Conservazione dei suoli attraverso il contrasto dell’azione di dilavamento e erosione ad opera degli agenti atmosferici, il risanamento del dissesto idrogeologico per effetto dell’azione drenante e contenitrice degli apparati radicali, e l’assorbimento parziale delle emissioni di CO2, ed ancora con questo progetto si avranno effetti equilibratori del microclima attraverso l’aumento dell’umidità, il raffreddamento degli strati bassi dell’atmosfera, il contenimento dei venti, l’equilibrio nella localizzazione delle precipitazioni, la creazione di nicchie ecologiche per specie faunistiche antagonistiche di animali "indesiderati" ( Rapaci diurni e notturni, Mustelidi, Mammiferi e Uccelli insettivori), ed in ultimo – afferma Michele Di Fonzo - “la creazione di ambienti utilizzabili dalla cittadinanza per attività di svago, sport e ricreazione di tipo naturalistico e la possibilità di svolgere funzioni didattico educative sul rispetto dell’ambiente naturale rivolte alle giovani generazioni.”. Un progetto quindi che non solo mira a recuperare parti del territorio degradate, ma che sta dando anche la possibilità a qualche giovane morronese di lavorare infatti la ditta appaltatrice dell’opera ha attinto dal bacino territoriale morronese una parte della forza lavoro impiegata sul cantiere. (15 gennaio 2007-16:07)