Con un lungo applauso dedicato ai militari italiani rimasti uccisi nel vile attentato terroristico in Irak si sono aperti i lavori del convegno “Educare all’Ambiente” promosso dal centro studi onlus Diogene e svoltosi lo scorso 21 novembre presso l’aula magna del liceo scientifico statale “Nino Cortese” di Maddaloni. Oltre un centinaio gli intervenuti tra cui una delegazione della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale. Hanno voluto presenziare ai lavori, inoltre, il professore Vincenzo Iorio (stimato divulgatore scientifico), il vicesindaco di Maddaloni Vincenzo Ma taluna e Salvatore Spena, vicepresidente dell’Anta (Associazione Nazionale Tutela Ambiente). Dopo il saluto del presidente dell’Amministrazione Provinciale di Caserta, Riccardo Ventre, del senatore Luigi Compagna (Udc) e del consigliere provinciale Michele Farina, la parola è passata al sindaco di Maddaloni. “Il tema dell’ambiente – ha detto Lombardi – è molto complesso ed importante soprattutto se osservato in relazione al nostro territorio, sottoposto quotidianamente a scempi e violenze di ogni genere. E’ un problema che, tuttavia, non va inquadrato solo sotto l’aspetto dei rifiuti ma soprattutto dal punto di vista culturale. Grazie ad una ritrovata convergenza tra Regione e Governo abbiamo fatto grossi passi in avanti ma c’è ancora molto da fare in termini di sensibilizzazione. E’ necessario – ha poi concluso – avviare massicce campagne di informazione e sensibilizzazione proprio dalla scuola perché ci sia un diverso approccio del cittadino ai problemi ambientali, perché il cittadino rispetti sempre di più il suo mondo”. Alle parole del sindaco Lombardi hanno fatto eco quelle del senatore Gaetano Pascarella (componente della commissione d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti) che, per la verità, ha anche lanciato una polemica politica sull’assenza dell’onorevole Gennaro Coronella (componente della commissione Ambiente alla Camera dei Deputati). “Se è vero – ha detto Pascarella – che da una decina d’anni abbiamo fatto grossi passi in avanti grazie anche all’attuazione del decreto Ronchi che si prefigge lo scopo di migliorare la qualità dell’ambiente e tutelare soprattutto la salute delle persone, è anche vero che la questione ambientale è molto complessa e non riflette solo l’aspetto dello smaltimento dei rifiuti ma soprattutto quello della conservazione dei nostri luoghi, dei nostri mari, dei nostri fiumi. E da questo punto di vista alzerei il cartellino rosso per governo centrale che continua a commettere abusi su abusi. E’ davvero assurdo pensare che tutte le energie possano essere spese in una sola generazione politica a svantaggio dell’intera collettività”. A tornare sulla centralità del tema proposto, l’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Sergio Di Meo, dall’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Maddaloni Carmine Addesso e dall’assessore all’Ambiente del Comune di Maddaloni, Flavio Smarrelli, che hanno ribadito l’importanza di inserire nell’ambito delle attività scolastiche programmi di sensibilizzazione che possono suggerire in qualche modo comportamenti originali e responsabili, “giocando” ad esempio alla raccolta differenziata dei rifiuti e ad un uso più responsabile dell’autovettura. Di diversa natura, invece, è stato l’intervento del preside del liceo Cortese, Michele Vigliotti, che ha parlato di “scippo del passato”. “Mi rammarica molto – ha sottolineato Vigliotti – osservare che dove un tempo c’erano verdeggianti colline oggi ci sono solo palazzi e cemento. La nostra generazione di cinquantenni può considerarsi fortunata in un certo senso ma a chi racconterò le mie passeggiate con mio padre tra le campagne maddalonesi? Purtroppo il problema dell’ambiente non è solo di tipo tecnico, nel senso che non si risolve il problema inserendo nel programma didattico qualche materia in più come l’educazione ambientale. C’è bisogno, invece, di credere fortemente che l’ambiente è la nostra vita. Facciamo in modo che anche il futuro di questi nostri ragazzi non sia deturpato dal grigiore delle cave e dei cementifici”. Infine, gli interventi di Vincenzo Mormile (presidente del consorzio Casoria Ambiente Spa) e di Saverio Quartucci (presidente dell’associazione Ambiente Azzurro) che oltre a sollevare l’importanza, per la città di Maddaloni, di partire al più presto con la raccolta differenziata, hanno evidenziato anche l’esigenza di avviare una serie di incontri con gli studenti finalizzati ad una maggiore sensibilizzazione verso la questione ambiente e ad un maggior rispetto dello stesso. A chiudere i lavori è stato il presidente del sodalizio Armando Sarracino: “Nel ringraziare i nostri sponsor che con il loro contributo economico ci hanno permesso di realizzare questa iniziativa, colgo l’occasione per ribadire che questo convegno vuole essere solo il punto di partenza per una serie di iniziative che andremo a svolgere al fine di migliorare non solo dal punto di vista ambientale la qualità della nostra vita”