Gli ex componenti del Cda del Consorzio Idrico di Terra di Lavoro, presieduto da Elio Sticco (attuale presidente dell'ordine degli avvocati del foro sammaritano) sono stati tutti prosciolti dall'accusa di abuso d'ufficio nata dalla denuncia del sindaco di Orta di Atella Angelo Brancaccio. Prosciolti anche i titolari di una societą che sarebbe stata avvantaggiata da una convenzione. Accuse cadute nel vuoto in fase di udienza preliminare. La correttezza amministrativa dell'avvocato Sticco, apprezzato professionista, in ogni caso, era stata chiara sin dall'inizio ma, paradossalmente, la tutela di un Ente in dissesto (nel verbale di convenzione urgente era stata anche programmata una gara d'appalto) non aveva evitato la denuncia che ha provocato solo l'ennesimo danno ai contribuenti. Per molti addetti ai lavori, a questo punto, il denunciante andrebbe perseguito per calunnia.