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UN PROGETTO TURISTICO PER CELLOLE: PARLA GAETANO CERRITO


CERRITO: PROGETTO TURISTICO PER BAIA DOMITIA


D: Cerrito il Comune di Cellole alcuni mesi addietro ha firmato una delibera per l'Istituzione di una piccola struttura da adibire ad istituto Alberghiero, cosa ne pensa?

R: Ritengo sia un'ottima idea e bene ha fatto la nuova amministrazione Lepore a deliberare in tal senso; non si può infatti pensare, che si possa fare turismo senza che i nostri giovani siano adeguatamente preparati nell'affrontare un discorso così importante, che ci deve vedere proiettati nel consenso del turismo nazionale e internazionale.

D: Cerrito lei circa sei mesi fa nella tornata elettorale che ha visto la vittoria della lista Lepore in un suo comizio unitamente al candidato sindaco Lepore ha dichiarato che necessitiamo di un grande progetto collegato al turismo ci può anticipare qualcosa?

R: E' vero ho parlato di turismo e ho detto che c'è la necessità di realizzare una grande organizzazione del turismo, coinvolgendo in primis i nostri giovani, guidati da un grande manager dell'industria turistica del Nord, al fine di allungare i tempi della vita lavorativa di Baia Domizia, del comprensorio aurunco e della riviera casertana, per non avere più fame di lavoro.

D: Cerrito quali le sue idee in proposito?

R: Io credo che nessuno possa disconoscere e misconoscere le grandi potenzialità inespresse della nostra terra, a partire dalle bellezze paesaggistiche, ai grandi percorsi itineranti storici-culturali, che, unitamente ad un clima che ci aiuta e a mille altre cose potrebbero realisticamente renderci competitivi e vincenti nel mondo.



D: Tutto questo può bastare ad un turismo globalizzato?

Sicuramente no, non a caso ho parlato di una grande organizzazione turistica che sappia impostare, strutturare e programmare quelle che sono le priorità per rendere il nostro territorio, appetibile e fruibile da decine e decine di migliaia di vacanzieri provenienti non solo dall'Italia ma anche dall'estero, bisogna comunque partire da subito, cominciando dalla quotidianità, come la sistematica raccolta dei rifiuti la pulizia delle strade, delle pinete, delle spiagge con tanti spazi di verde attrezzato, una buona organizzazione sanitaria ed una più forte presenza delle forze dell'Ordine che, tutelino al meglio i turisti provenienti da ogni dove. Chiaramente questo non è bastevole, volendo polarizzare l'attenzione di milioni di persone sulle nostre splendide località turistiche, e necessario sviluppare un piano organico afferente al ricreativo, alla cultura, all'arte in generale, con manifestazioni di grande spessore, non trascurando le tradizioni enogastronomiche ed il folkore della nostra terra sempre e comunque nell'ottica di una programmazione articolata al di fuori di ogni improvvisazione.

D: Cerrito come intende concludere questa intervista?

R: Proprio tempo fa inviai una lettera in data 18 settembre 2006, all'Amministrazione Comunale di Cellole perché ritengo che la nostra bella vittoria elettorale, debba essere foriera di un ribaltamento epocale di quelle che sono le attuali condizioni socio economiche culturali e ambientali del nostro comprensorio e non solo. A tal proposito sono convinto che la nostra squadra Cellole Domani, lavorerà sodo, con serietà, spirito di concertazione e attuazione di iniziative e progetti, che ci consentiranno di uscire da questo lungo tunnel di emarginazione e degrado, e ciò nel rispetto degli impegni assunti nel corso della campagna elettorale con il popolo cellolese, i piccoli proprietari delle case turistiche, con gli operatori economici e con l'opinione pubblica in generale. Tutto questo mi piacerebbe fosse fatto, con una opposizione costruttiva e non con lo spirito malevolo del pettegolezzo sterile e fuori luogo, di cui i cittadini sono veramente stanchi.
(27 dicembre 2006-21:03)

 
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