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ATTENTATO IRAQ, DICHIARAZIONI CHOC NOGARO: NUOVE REAZIONI


SOSTEGNO A NOGARO DA "PAX CHRISTI"

Rispetto, senza alcuna speculazione, per le vittime dei Nassiriya, e allo stesso tempo sostegno al vescovo di Caserta, mons. Raffaele Nogaro. E' quanto ha espresso oggi Tonio Dell'Olio, coordinatore nazionale di Pax Christi, in una nota pubblicata sul sito 'Mosaico di pace'. "Abbiamo vissuto un giorno di lutto, di silenzio, di vicinanza con tutte le famiglie di tutte le vittime civili e militari. Tutte vittime di una violenza cieca e assurda che è sempre 'estranea alla ragione' per dirla con l'Enciclica Pacem in terris". A queste vittime, ha aggiunto Pax Christi, va "riservato il rispetto che si deve a coloro che hanno pagato con il prezzo più alto questa follia della violenza, del terrorismo e della guerra. A nessuno è consentito di speculare sui loro nomi, sul loro sacrificio, sulla loro morte e sul dolore di chi resta... per riproporre trionfalisticamente la stessa logica di guerra che ha tolto loro la vita. A nessuno deve essere permesso in queste ore di approfittare del dolore dell'intera nazione per ripresentare alla grande la retorica del più becero patriottismo di ritorno". Dell'Olio ha aggiunto che a nessuno è consentito di "usare questi momenti per nascondere la verità dei fatti: i reparti del nostro esercito non sono legittimati dal diritto internazionale alla presenza sul suolo iracheno al fianco delle forze di occupazione anglo-americane". "Le parole del Santo Padre Giovanni Paolo II che tante volte sono risuonate ferme e chiare nei mesi scorsi, non hanno smesso di essere valide ancora oggi. Tutto il sostegno possibile allora - prosegue Pax Christi - al vescovo di Caserta mons. Nogaro che, nella stessa linea del papa, afferma: 'Fenomeni come il terrorismo non si combattono con le armi. Bisogna fare attenzione a non esaltare il culto dei martiri e degli eroi della patria strumentalizzando la morte di questi nostri giovani per legittimare guerre ingiuste'". "Questa sorta di religione civile che è andata snodandosi con le sue ritualità da quel tragico 12 novembre non può contare tra i suoi accoliti coloro che credono nella nonviolenza. Hanno tentato di sostituire gli arcobaleni dai balconi con il tricolore - ha concluso Dell'Olio - ponendoli in opposizione, di riempire le strade gareggiando con il 15 febbraio. Mi dispiace: è un esercizio squallido che non mi appartiene e dovrà fare a meno di me".

BASSOLINO CREDE A NOGARO

"Io credo a Nogaro, non ho nessuna ragione per dubitare quando ha smentito in modo molto netto e molto chiaro certe frasi ritenute offensive e che sarebbero certamente state offensive, ma quelle frasi non sono state mai pronunciate". Così il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino a san Vitaliano in provincia di Napoli, dove sono stati celebrati i funerali del vice brigadiere dei carabinieri Giuseppe Coletta. "Sino ad ora - ha spiegato Bassolino - non ho detto nulla perché preferisco sempre sapere con chiarezza come stanno le cose. Preferisco non commentare mai quando le cose non mi sembrano chiare. Mi pare che monsignor Nogaro abbia solo riconfermato una sua opinione e cioé che la guerra all'Iraq è stata una guerra ingiusta e sbagliata. Su questo il vescovo Nogaro non ha fatto alcuna smentita ed anch'io penso che questa convinzione sia giusta, ovvero che la guerra all'Iraq, cosa che pensano milioni di italiani, sia stata ingiusta e sbagliata". "Ma Nogaro - ha spiegato il presidente Bassolino - ha smentito in modo molto netto frasi che gli sono state attribuite riguardo al fatto che sarebbe stato sbagliato benedire le salme dei carabinieri e dei militari caduti. Questo lo ha smentito in modo netto e io credo a Nogaro".

SOLIDARIETA' A VESCOVO DA PDCI

Solidarietà al vescovo di Caserta Nogaro. Ad esprimerla sono il segretario regionale del Pdci della Campania, Giacomo De Angelis, e il consigliere regionale del Partito dei Comunisti Italiani Vittorio Nolli. "La volgare strumentalizzazione delle parole di monsignor Nogaro, fatta dalle forze politiche di centrodestra e soprattutto il silenzio assordante delle maggiori forze politiche del centrosinistra - aggiungono De Angelis e Nolli - non può non indignare la coscienza di quanti hanno sempre apprezzato la coerente testimonianza del vescovo". "I Comunisti Italiani - aggiungono - rinnovano la loro stima per un uomo di fede che, da sempre al fianco degli emarginati, ha fatto sentire forte la sua voce per difendere i diritti dei senza voce - concludono i due esponenti di centrosinistra - da sempre si è schierato contro la guerra, contro qualsiasi guerra, ma oggi le sue parole hanno fatto rumore perché in giro c'é troppo silenzio".

LOMBARDI (AN) SBIGOTTITO PER PAROLE NOGARO

"Sbigottimento e stupore". Così Benedetto Lombardi consigliere regionale di An, si esprime in una nota a proposito delle affermazioni del vescovo di Caserta, Nogaro. "La personale - ha continuato - formazione cristiana alla quale quotidianamente attingo, se non mi aiuta a comprendere parole che ritengo inaggettivabili ma che nulla hanno di cristiano, mi sostiene viceversa nel ricordo di un messaggio evangelico fatto di amore universale e avulso da qualsivoglia odio e discriminazione".. "E - prosegue - se tanto costituisce il riferimento culturale minimo del buon credente che non ha altri problemi oltre la propria coscienza, chi invece ha il privilegio della rappresentanza ha il dovere morale di offrirsi cristianamente a modello ed esempio; tanto nell'espressione laica quanto più in quella religiosa". "Un buon sacerdote - conclude Lombardi - è ancora prima un buon cittadino che se ha un Credo, lo vive, lo esprime e lo proclama; in caso contrario o non valgono nulla le Idee che professa o non vale nulla lui stesso. Anche se l'interrogativo é assolutamente retorico".

FLAI CAMPANIA VICINA A NOGARO

Stima, apprezzamento, solidarietà al Vescovo Raffaele Nogaro per le parole di verità e di pace espresse durante l'omelia, di domenica scorsa". E' quanto sottolinea una nota della Flai della Campania che "disapprova le falsificazioni e distorsioni e gli attacchi alla persona e alle opinioni del sacerdote". Secondo il sindacato "al ministro dell'Interno che ha ritenuto un caso quanto il vescovo ha dichiarato, e riservandosi il ministro di compiere i passi opportuni, la Flai della Campania invita il ministro di non pensare al rogo in una pubblica piazza, o di ritenere che vescovo faccia 'un uso criminoso' della sua missione, perché la Chiesa non è territorio in cui l'attuale presidente del Consiglio ha cacciato e ancora caccerà chi per i suoi interessi ritiene perniciosi". La Flai della Campania rinnova "il cordoglio per i giovani militari morti in Iraq e per le vittime civili e rinnova la ferma condanna del terrorismo, che non va usato per sostenere e giustificare scelte sbagliate che rappresentano il proseguimento dell'illegittimo intervento militare dell'Iraq".

CASO NOGARO, LANDOLFI: "PAROLE VESCOVO FANNO PROSELITI"

"Le affermazioni del vescovo di Caserta hanno immediatamente trovato solerti esecutori nei Padri Comboniani di Bari che vorrebbero negare il sacramento della comunione ai soldati italiani. Ci attendiamo nel giro di qualche ora una nuova contorsione linguistica per una smentita alla Nogaro da parte di questi sedicenti religiosi". Lo afferma in una nota il portavoce di An, Mario Landolfi. A suo parere "il governo deve fare tutto quanto è nelle sue possibilità, alla luce del Concordato vigente tra Stato italiano e Santa Sede, affinché queste ignobili provocazioni vengano fatte immediatamente cessare con la rimozione di chi le pone in essere senza curarsi di tradire le parole del cardinale Ruini e di offendere - conclude Landolfi - il profondo sentimento di dolore di tutti gli italiani"

 
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