Caserta (di Riccardo Ventre, Eurodeputato) - Ancora una volta la stampa nazionale si interessa della polemica sorta tra i sindaci di alcune città ed il ministro della Giustizia Clemente Mastella. La diatriba riguarda la scelta delle tre sedi (una al nord, una al centro e l’altra al sud) della scuola superiore della Magistratura. I sindaci che avevano candidato le proprie città ad una delle sedi, nonostante il diniego del Demanio, continuano ancora a perorare la causa. Per quanto riguarda Caserta, come al solito il sindaco non fa nulla e ciò nonostante una mia interrogazione scritta nella quale chiedevo appunto di mobilitarsi per candidare Caserta. Infatti la nostra città ha tutti i requisiti per poter essere scelta. Ha locali adatti, già ormai sottoutilizzati, dalla Scuola superiore della Pubblica Amministrazione, (per l’utilizzazione dei quali il Demanio non potrebbe obiettare nulla), ha dei locali idonei, anche questi sottoutilizzati per permettere il soggiorno ai fruitori della scuola (ossia il residence della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione nella Caserma Pollio), si trova un una posizione geografica favorevole e con collegamenti stradali ottimi ed infine è vicinissima all’aeroporto di Napoli….solo 12 km. Tutti questi requisiti fanno sì che la scuola possa essere aperta da un girono all’altro e con costi praticamente nulli, cosa naturalmente importantissima in un regime di austerity imposto dalla finanziaria di cui tanto si parla Ma perché il sindaco, come sempre, è assente nelle situazioni importanti? Dov’è finita la filiera istituzionale comune capoluogo-provincia-regione-governo nazionale di cui ha tanto parlato in campagna elettorale?. Essa serve solo per attirare negatività su Caserta e per far sì che ci siano degli utili idioti che non muovono un dito quando il territorio viene depredato. E dov’è il presidente della Provincia, anche lui completamente assente in questa vicenda e non solo? E dove sono i parlamentari che sostengono questo governo? Questi amministratori fanno perdere continuamente al nostro territorio le opportunità che si presentano. Abbiamo già perso la linea veloce da Bari, ora nessuno muove un dito per cercare di ottenere la scuola della magistratura. Ma è mai possibile che i casertani debbano pagare un prezzo così alto per l’incapacità di costoro? Sono tutti interrogativi che ancora oggi non hanno risposta. O meglio la risposta ci sarà da parte degli elettori quando saranno di nuovo chiamati a scegliere il loro sindaco ed il loro presidente di provincia ma nel frattempo….la notte si allunga. (14 dicembre 2006-21:35)