Caserta - (Comunicato Csa Ex Canapicificio) - Dopo la riuscita manifestazione dello scorso 25 novembre domani saremo nuovamente in piazza per reclamare i nostri diritti. Dalle ore 11.00 presidio in piazza Prefettura in attesa dell’incontro con il Sottosegretario Marcella Lucidi alle 16.00 presso l’Auditorium di via Ceccano. L’imponente manifestazione del 25 novembre per i diritti dei migranti e dei rifugiati ha segnato una tappa importante per il movimento antirazzista. In più di 2000 torneremo in piazza per dire che ci aspettiamo dei cambiamenti radicali in materia di immigrazione e asilo. La mobilitazione è riuscita a creare un’attenzione sui problemi posti ed a sensibilizzare alcuni membri della Commissione Affari Costituzionali della Camera e del Senato resisi disponibili a portare avanti i dodici punti del documento presentato per la manifestazione di sabato scorso attraverso interrogazioni, audizioni, interpellanze. Per quanto riguarda le istanze rivolte alle autorità locali si sta portando avanti con il Comune un percorso già avviato per la risoluzione delle problematiche che riguardano gli ambulanti e le politiche di integrazione. Per quanto riguarda la Provincia in particolare sulla vicenda del rilascio degli abbonamenti per i rifugiati è ancora “giallo”! Infatti ricordiamo che gli abbonamenti per i richiedenti asilo giacciono all’assessorato ai Trasporti senza essere stati consegnati. La Provincia, tuttavia, ed in particolare l’Assessore al Lavoro Milani, sta lavorando ad un protocollo d’intesa con il Questore affinché si possano garantire i cittadini stranieri sfruttati in caso di denuncia e con il rilascio di un permesso di soggiorno. Soddisfazione anche per l’impegno del Questore a rinnovare celermente ed in collaborazione con le associazioni i permessi di soggiorno dei richiedenti asilo e rafforzare il dialogo con le associazioni per la risoluzione dei casi. Dopo la buona riuscita della manifestazione e questa prima apertura del Ministero i migranti ed i rifugiati scenderanno di nuovo in piazza pieni di aspettative e di speranza. Altrimenti ci arrabbiamo!. (11 dicembre 2006-15:55)