(di Riccardo Ventre, Eurodeputato) - La nuova legge sull’ordinamento giudiziario prevede l’istituzione di una Scuola Superiore di Magistratura per la formazione e l’aggiornamento dei magistrati. Il decreto istitutivo prevede altresì che detta scuola avrà tre sedi in altrettanti distretti. Uno dei distretti individuati riguarda l’Italia meridionale. Detto ciò, apprendiamo dalla stampa che il Ministro Mastella indica Benevento come una delle sedi. Non vogliamo assolutamente entrare nel merito della scelta, comprendendo le ragioni campanilistiche del ministro stesso, ma occorre comunque evidenziare che questo governo ha, attraverso la finanziaria, effettuato grossi tagli a tutti i settori della pubblica amministrazione e continua a predicare altri tagli ancora. In questo contesto non si può quindi dimenticare l’esistenza a Caserta della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, già operante, e l’esistenza anche di un collegato college con posti letto, attualmente sottoutilizzato. E se in una fase di austerity le scelte devono essere meditate onde razionalizzare le spese e contenerle, le ragioni prettamente campanilistiche devono per forza di cose lasciare spazio a ragioni opportunistiche. In questa ottica non possiamo quindi non candidare la nostra città a sede della nuova scuola per magistrati. Del resto tale soluzione rimedierebbe in qualche modo al torto della mancanza del Tribunale nel capoluogo, fino ad ora non resa possibile per la vicinanza al prestigioso Tribunale di S.Maria C.V. La presenza inoltre della citata scuola a Caserta, oltre a dare lustro alla città, creerebbe ulteriore sviluppo per l’indotto che si verrebbe a creare. Tutte queste considerazioni devono quindi indurci a perorare con forza tale causa e gli amministratori devono farsene carico. A tal proposito ho presentato apposita interrogazione al sindaco onde conoscere le azioni che intende intraprendere per l’occasione che si presenta e per la quale Caserta presenta già le infrastrutture adeguate al caso.