nCaserta Sette - informazione - news - attualità - cronaca - sport - turismo - musica e arte - reggia di caserta - giornalisti - giornalismop - attualità - omicidi - rapine - storia di caserta - per caserta - in caserta - con caserta


Privacy Policy / Cookies


IL TG ON LINE E' OFFERTO DA


GUARDA QUI LE VIDEONEWS


TV LIBERE: GIORNALISTI DI CASERTA A MATRIX


Il Blog di Prospero Cecere


UFFICI STAMPA TOP TEN A CASERTA (New Entry)

  
  Collabora con Noi
  Per Aziende ed Enti
  La tua vicenda qui
  Archivio Giornali
  Gerenza
  Servizi Emittenti Tv
  Spot & Doppiaggi
  Archivio Servizi Tg
  I tuoi ricordi in Dvd
  Musica-Party-Sfilate
  www.sannioturismo.com



  Archivio news
  Argomenti
  Cerca nel sito
  Invia una news
  Lista iscritti
  Messaggi privati
  News
  Recommend_Plus
  Sondaggi
CASO SCARAMELLA: IL CONSULENTE FU SOTT'INCHIESTA A S. MARIA C.V.


Londra - Mario Scaramella, il consulente della commissione Mitrokhin colpito da Polonio 210 (e che sarebbe ora fuori pericolo) finì sotto inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere nel 1991 e poi assolto. Il suo nome viene fuori per la prima volta dodici anni fa. È il 1994, e c'è un processo, a Santa Maria Capua Vetere, che resta praticamente nascosto. Le udienze si celebrano il sabato, giorno insolito per i dibattimenti di minor importanza. E questo, in fin dei conti, è un dibattimento di minor importanza. L'accusa è quella di « usurpazione di funzioni e di titolo» , l'imputato è Mario Scaramella. I magistrati raccontano che nel 1991, a soli 21 anni, si presenta direttamente all'allora procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e gli racconta di essere stato inviato lì dall'Alto Commissariato per la lotta alla mafia. Il capo dei pm gli crede, e gli affida addirittura un'intera squadra di polizia giudiziaria. Mario Scaramella gira il litorale domizio in lungo e in largo, sequestra caseifici, requisisce ippodromi, arresta camorristi. Tutto senza averne alcun diritto, ipotizza l'accusa. Che decide di farlo processare per « usurpazione di funzioni» . Il dibattimento si svolge lontano da taccuini e telecamere. L'appuntamento è per ogni sabato, giorno buono a tener lontani i curiosi e a proteggere la privacy dei testimoni eccellenti che sfilano. Depone in aula anche il prefetto Domenico Sica, l'alto commissario antimafia in persona. E la sua testimonianza di fatto chiude il processo: «Sì, il dottor Mario Scaramella è effettivamente accreditato presso la nostra istituzione » . La sentenza è di assoluzione, l'imputato viene condannato solo a una multa perché si faceva chiamare commissario. (dal Corriere del Mezzogiorno 2 dicembre 2006-21:15)

 
· Inoltre Cronaca
· News di redazione


Articolo più letto relativo a Cronaca:
CASERTA, CUOCO UCCISO A TEANO: ESEGUITA AUTOPSIA

Punteggio medio: 0
Voti: 0

Ti prego, aspetta un secondo e vota per questo articolo:

Eccellente
Ottimo
Buono
Normale
Cattivo



 Pagina Stampabile  Pagina Stampabile

 Invia questo Articolo ad un Amico  Invia questo Articolo ad un Amico

www.casertasette.it