“La domanda di sicurezza nelle città è al secondo posto, dopo quella relativa alla casa, nelle richieste dei cittadini non solo casertani e campani, ma anche del resto d’Italia, secondi i dati di Confindustria. Come Provincia condividiamo le priorità segnalate e la Conferenza di oggi è un ulteriore tassello nella ripresa di iniziative e di attenzione sul tema della legalità”. Lo ha detto il presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, nel suo intervento ai lavori di “Polis”, la prima conferenza provinciale sulle politiche integrate di sicurezza promossa dalla Regione Campania, ospitata nell’aula magna della Scuola superiore della Pubblica amministrazione di Caserta. De Franciscis ha poi sottolineato: “La sfida della sicurezza si vince non con l’arrivo dell’esercito né soltanto con i rinforzi di polizia e carabinieri, ma rafforzando l’attività di prevenzione e di intelligence sui territori. Occorre un nuovo coordinamento di uomini e mezzi, con spirito di collaborazione tra tutte le istituzioni preposte. La nostra Polizia provinciale, ad esempio, già collabora con le altre forze in un’ottica di ottimizzazione delle risorse a disposizione”. L’assessore regionale alla Sicurezza urbana, Andrea Abbamonte, ha illustrato i progetti realizzati in Terra di Lavoro sul tema della legalità: La Regione ha finanziato – in base alla legge regionale 12/03 – venti progetti nel Casertano, coprendo la metà del costo di progettazione. In totale sono stati investiti oltre 940mila euro in cinque anni. L’assessore provinciale alla Legalità, Lucia Esposito, ha auspicato che “dalla Conferenza emergano indicazioni pratiche per trasformare in azione di governo i tanti percorsi individuati. La Provincia – ha annunciato Esposito – proseguirà sulla strada della più ampia collaborazione non solo con tutte le istituzioni, ma anche con il mondo dell’associazionismo, per consolidare quella rete per la legalità che stiamo costruendo sul territorio”. (30 novembre 2006-17:06)