Sono accusate di associazione per delinquere nel settore del contrabbando di gas da petroli liquefatti le sei persone nei confronti delle quali sono state emesse altrettante misure dal gip del tribunale di Napoli, Stefano Risolo. In manette sono finiti il gestore ed il proprietario della ditta Oscar Gas di Qualiano (Napoli), Giovanni Palumbo di 57 anni e Oscar Pecorelli, di 27, mentre è stata concessa la misura degli arresti domiciliari a Armando Delle Donne Golino Ferro di 41 anni ed al figlio Antonio, di 22, grossisti del gpl contrabbandato. Due persone, collaboratori delle aziende di imbottigliamento, Bruno Gargiulo di 28 anni e Rolando Melito, di 30, sono invece state sottoposte alla misura dell'obbligo di dimora. Secondo quanto è emerso dalle indagini, avviate nell'ottobre del 2004 - è spiegato in una nota a firma del procuratore aggiunto Paolo Mancuso - nei confronti di una organizzazione criminale operante nell'area di Giugliano in Campania (Napoli) dedita ad un vasto contrabbando di gpl in bombole che ha interessato le province di Napoli e Caserta, è emerso che il centro operativo era la ditta Oscar Gas di Qualiano, una grossa società di imbottigliamento di contenitori gpl che poneva in commercio un'ingente quantità di bombole irregolari, prive del collaudo di sicurezza per poi destinarle ad esercenti al dettaglio e all'ingrosso di gas domestico, nonché a punti vendita di auto-rifornimento completamente abusivi, ubicati in una fascia di territorio compresa tra Napoli e Capua (Caserta). Gli investigatori - prosegue la nota - sono riusciti a monitorare i furgoni e gli automezzi che si rifornivano presso il citato stabilimento di Giugliano, così come presso un'altra azienda di riempimento definita "compiacente", la Zippo Gas di Camigliano (Caserta). Le aziende sequestrate sono, oltre alla Oscar Gas e alla Zippo Gas, la Gestip Leader di Napoli e la World Gas di Qualiano e la Lupo Gas di Giugliano (Napoli). Coinvolti nel contrabbando sono risultati 400mila chilogrammi di gas, 78 persone, mentre sono stati sequestrati 96mila chilogrammi di prodotto petrolifero movimentato. Oltre alle cinque aziende, sono stati sequestrati anche 26 automezzi utilizzati "per l'illecito trasporto". (28 novembre 2006-21:18)
|