Nelle prime ore della mattinata odierna, nell’ambito di mirati servizi, predisposti per reprimere il fenomeno dei furti in abitazione in questa Provincia, personale della Squadra Mobile ha sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria i cittadini albanesi Kujitm Teta, 34 anni residente a Caivano e Fatos Jakimi, 31 anni, residente a Frattamaggiore (Napoli), entrambi clandestini, responsabili di ricettazione. In particolare nel corso di un mirato servizio predisposto nella fascia di territorio compresa tra le province di Napoli e Caserta, gli agenti notavano una autovettura Fiat Punto condotta da uno dei malviventi, già conosciuto dagli operatori, seguita da una Fiat Uno condotta da un altro cittadino albanese che appena scorto l’equipaggio della Polizia si dava alla fuga. Dopo un lungo inseguimento terminato alla via Izzo del comune di Caivano, gli operatori riuscivano a bloccare i fuggitivi. All’ interno dell’autovettura venivano sequestrati attrezzi atto allo scasso. Condotti entrambi in Questura si è accertato che la Fiat Uno era stata rubata nel corso della decorsa notte in Caserta, e il Jakimi era già colpito da un provvedimento di cattura emesso dal gip del Tribunale di Napoli per il reato di furto. Una successiva perquisizione presso le loro abitazioni consentiva di rinvenire altra refurtiva consistente in macchine fotografiche digitali, chiavi di autovetture rubate e una somma contante di 4900 euro. Sono in corso ulteriori accertamenti sulla provenienza della refurtiva ed indagini volte ad acquisire eventuali collegamenti tra gli odierni arrestati e gli albanesi Alfred Meda e Rit Lami tratti in arresto il 3 novembre scorso a Capua dopo un lungo inseguimento e il successivo recupero di una cospicua refurtiva, e l’albanese Elton Tafciu arrestato sempre dalla Squadra Mobile il 7 novembre a Macerata Campania per il reato di ricettazione di un televisore al plasma asportato in un’abitazione di Riardo e già restituito al legittimo proprietario. (25 novembre 2006-12:45)