Con una recente delibera di Giunta Comunale l’architetto Emilio Graziano è stato nominato il Responsabile Unico del Procedimento dei lavori di: “Costruzione di una Palestra nella Scuola Elementare di via Indipendenza”. In effetti l’Istituto comprensivo della locale scuola comprende i plessi di via Settembrini in località Cancello e quelli di via Indipendenza in località Arnone. L’Istituto, gestito dalla dirigente scolastica, professoressa Concetta Ceraldi, ha la possibilità di usufruire per la scuola elementare e media di via Settembrini di una attrezzata palestra, che è stata, tra l’altro, recentemente ristrutturata, di proprietà del Comune, ma che viene gestita dalla scuola, mentre i plessi in località Arnone, al momento sono sprovvisti di tale struttura e ciò comporta, naturalmente dei disagi inerenti i vari esercizi motori, utili agli alunni. L’Amministrazione Comunale, sensibile a questo problema e per venire incontro a queste specifiche esigenze, ha deciso di realizzare una Palestra all’interno della scuola sita in via Indipendenza, per cui alcuni mesi fa venne approvato il progetto preliminare riguardante la realizzazione dell’opera. Quanto sopra, a seguito di una deliberazione di Giunta Regionale con la quale la Regione Campania ha approvato i “Piani di finanziamento” per investimenti ed opere pubbliche di interesse degli Enti Locali per l’annualità 2005, in esecuzione all’articolo 5 comma 1 della Legge Regionale n. 8/04. Pertanto, a seguito di quanto sopra evidenziato, è stato nominato il Responsabile Unico del Procedimento che curerà il progetto in questione, già in precedenza reso definitivo ed esecutivo.

Con una delibera di Giunta Comunale è stato autorizzato il responsabile del servizio della Pubblica Istruzione a porre in essere tutti gli atti necessari per la fornitura gratuita o parziale dei libri di testo agli alunni delle scuole medie inferiori, ivi compresa l’attivazione della procedura di verifica e controllo della dichiarazione relativa alla situazione reddituale riferita all’anno 2005. A tale scopo sono stati stabiliti i criteri per l’attribuzione del contributo in base alla seguente graduatoria, privilegiando le fasce economiche più deboli per cui si rilascerà il 100% del valore dei libri esclusivamente a coloro che hanno il reddito (Valore ISEE) pari a “Zero”, secondo quanto riportato nel seguente prospetto: al reddito (Valore ISEE) “0”, corrisponde il 100% del costo dei libri; da reddito (Valore ISEE) più di € 0 e fino ad € 5.000,00, corrisponde il 45% del costo dei libri; da reddito (Valore ISEE) più di € 5.000,00 e fino ad € 8.000,00, corrisponde il 30% del costo dei libri; da reddito (Valore ISEE) più di 8.001,00 e fino ad € 10.633,00, corrisponde il 25% del costo dei libri; oltre € 10.633,00 di valore ISEE non si h diritto a contributo. Quanto sopra datosi che la Giunta Regionale della Campania, ha approvato il piano di riparto fra i Comuni, relativo ai finanziamenti provenienti dal Fondo Statale, per la fornitura gratuita, totale o parziale dei libri di testo, in favore degli alunni che frequentano la scuola media inferiore e quindi iscritti al I° anno della scuola superiore per l’anno scolastico 2006/2007. Dalla deliberazione regionale si evince che i Comuni devono ammettere al beneficio, i soggetti la cui situazione economica, per l’anno 2005, non sia superiore ad un valore ISEE di € 10.633,00. Inoltre i Comuni devono provvedere ad assicurare l’intervento anche agli studenti residenti nei loro territori e frequentanti scuole di altre Regioni, laddove tali Regioni non assicurano loro il beneficio, attingendo, qualora, non fossero sufficienti i fondi loro assegnati, al contributo ordinario per il diritto allo studio ai sensi della Legge Regionale n. 30/85. Si precisa che il Comune di Cancello ed Arnone, secondo la disponibilità di cassa, ha ritenuto opportuno anticipare i fondi occorrenti per la fornitura dei libri di testo agli alunni delle scuole medie, nelle more della erogazione da parte della Regione Campania delle somme assegnate, al fine di dotare gli alunni dei libri di testo evitando di compromettere l’attività didattica. (24 novembre 2006-21:45)