Un programma di sostegno per il reinserimento lavorativo degli immigrati è stato presentato, oggi a Caserta, dall'assessore provinciale alle Politiche del lavoro, Enrico Milani, e dalla responsabile del progetto per Italia Lavoro, Federica Federico. Il progetto, denominato "Rei", realizzato dalla Provincia di Caserta e da Italia Lavoro per conto della Direzione generale degli Ammortizzatori sociali del ministero del Lavoro, rientra nel programma "Pari" ed ha come obiettivo principale il ritorno al lavoro, nella provincia di Caserta, di 35 lavoratori immigrati a tempo indeterminato e altri 25 a tempo determinato con contratto continuativo di almeno 12 mesi. Per la realizzazione dell'iniziativa è prevista l'apertura, in via sperimentale, di uno sportello immigrati al Centro per l'impiego di Aversa, che prevede servizi utili anche per le aziende. Si coinvolge così, è spiegato in una nota, il sistema delle imprese con la promozione di incentivi, attraverso avvisi pubblici che per la provincia di Caserta partiranno all'inizio del 2007, a beneficio di ditte che inseriranno nei propri organici manodopera immigrata: è prevista, infatti, l'erogazione di un contributo di 5mila euro per assunzioni a tempo indeterminato e di 1500 euro per quelle a tempo determinato. Le aziende potranno contare sull'assistenza alla selezione, progettazione e monitoraggio degli inserimenti lavorativi sperimentali. "Questa iniziativa è l'esempio concreto di quanto intendiamo realizzare, orientando con decisione verso il sociale la riorganizzazione dei Centri per l'impiego", ha sottolineato l'assessore Milani. "Abbiamo, per ora, scelto Aversa - ha aggiunto - tenendo conto del contesto sociale che offre e della presenza cospicua di immigrati, che rappresentano per noi una vera risorsa. Così puntiamo a sottrarli al meccanismo della legge Bossi-Fini, che senza contratto di lavoro relega l'immigrato alla clandestinità senza diritti". Milani ha annunciato un ulteriore impegno della Provincia: "Vogliamo seguire anche sul nostro territorio l'esempio di Bologna, sottoscrivendo un protocollo d'intesa che dà la possibilità ai migranti di denunciare lo sfruttamento, ricevendo protezione e sostegno". La prospettiva futura è stata indicata da Federica Federico di Italia Lavoro: "Sarà un cammino di legalità e stabilizzazione, con l'auspicio di poter creare dei servizi di cui possa usufruire l'intera comunità casertana". Allo sportello immigrati gli utenti potranno trovare servizi di accoglienza e orientamento al lavoro e di sostegno nella gestione di pratiche burocratico-amministrative. La duplice finalità è, dunque, conclude la nota, quella di facilitare il reingresso nel mercato del lavoro dei cittadini stranieri e di assistere le imprese nella ricerca di personale e nella gestione dei rapporti di lavoro. (24 novembre 2006-21:40)