«Se è stato deciso che il Gladiator non può più disputare le partite casalinghe del Campionato di Eccellenza girone A 2006-2007 allora non ci resta altro da fare che consegnare la squadra nelle mani dell’Istituzioni. Visto che il Comune di Santa Maria Capua Vetere è retto da un Commissario Prefettizio, il passaggio di consegna avverrà in Prefettura. Stando alla riunione svoltasi nel giorno 23 c.m., infatti, le gare agonistiche non possono tenersi sul rettangolo di gioco sammaritano perché risulterebbero inagibili le tribuna a causa della presenza di gradoni. Negli ultimi dieci anni questo gap è stato sempre superato grazie alla disponibilità del sindaco Enzo Iodice che si è sempre assunto la responsabilità degli eventi in programma. E di certo non potrà essere risolto da un momento all’altro soprattutto in relazione al particolare momento che sta vivendo il Comune di Santa Maria Capua Vetere. Presso lo stadio “Mario Piccirillo”, inoltre, sono stati effettuati tutti i necessari interventi di messa a norma. La struttura sammaritana può essere considerata la più regolare tra tutti gli impianti sportivi della provincia di Caserta per ciò che concerne i servizi e le infrastrutture. Basti pensare allo stato fatiscente in cui versano altri impianti dove giocano altre società della stessa categoria del Gladiator:.alcune si presentano in condizioni a dire poco scandalose. Da parte mia e di tutti gli sportivi sammaritani non resta altro che lanciare un accorato appello al Prefetto di Caserta affinché prenda in considerazione la situazione dello stadio di Santa Maria Capua Vetere e conceda il nulla osta per la gara di domenica prossima e di tutte le altre in calendario». (23 novembre 2006-19:12)