CASERTA, SCANDALO SCUOLA: PRESIDE DISCRIMINA RAGAZZA HANDICAPPATA |
Denunciato dai genitori di una studentessa disabile per aver violato la legge che favorisce l'inserimento scolastico dei portatori di handicap. L'accusa è stata rivolta al dirigente scolastico dell'Istituto "Alessandro Manzoni" di Caserta, Biagio De Lucia, che dovrà comparire davanti al Gup del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il 2 marzo del 2007, dopo la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere per abuso d'ufficio e violenza privata. Tra gli episodi contestati al preside l'aver iscritto l'alunna 19enne al quinto anno anziché al primo (con l'ordine di servizio a frequentare l'istituto solo tre giorni a settimana e peraltro non in classe con gli altri ma in palestra). Un comportamento stigmatizzato anche in due relazioni ispettive del Csa (ex Provveditorato) di Caserta e quello regionale che a dire dei genitori e del legale che assiste i genitori, il penalista Francesco Fabozzi "sono rimaste lettera morta". Una delle relazioni ispettive punta l'indice anche contro il cosiddetto "Glh" d'istituto (un consiglio allargato anche ad operatori dell'Asl) e a del consiglio della classe. "Il comportamento del dirigente - recita un passaggio della relazione "si configura contraddittorio,reticente, tendenzioso e superficiale» per diversi motivi"
(18 novembre 2006-08:18)
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