Roberto Saviano, lo scrittore napoletano minacciato dalla camorra e è costretto a vivere sotto scorta dopo la pubblicazione del suo "Gomorra", se potesse non riscriverebbe il libro. E questo, dice intervistato dal quotidiano 'El Pais', non per le minacce ricevute ma per le conseguenze da esse provocate. Quindi commenta con amarezza che "la solidarietà è solo una parola". " Se potesse tornare indietro - chiede il quotidiano - riscriverebbe Gomorra?", viene chiesto a Saviano nel corso di una lunga intervista dedicata alla presenza della camorra in Spagna. " No - è la secca risposta dello scrittore - E non per le minacce, ma per tutte le conseguenze che queste hanno provocato: il comportamento degli editori e di molte persone a me vicine. La solidarietà è solo una parola". (12 nvoembre 2006-16:25)
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