Nella foto il presidente dell'Università popolare id Caserta Nicola Troisi Cultura, formazione, istruzione e crescita professionale. Sono i punti cardinali che orientano le attività dell’Università popolare di Caserta. E’ quanto è emerso dalla cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico tenuta questa mattina nei locali del centro direzionale di San Benedetto. Al tavolo dei relatori gli assessori alla formazione e all’università di Provincia e Comune, Enrico Milani e Gianfranco Fierro, il presidente dell’Upc, Nicola Troisi e, in rappresentanza dei docenti – 85 in tutto - il professor Raffaele Gigante. ‘L’università popolare in questi ultimi tre anni è cresciuta ben oltre le ragionevoli aspettative – ha esordito nel corso del suo intervento il presidente – rappresentando oggi uno dei maggiori enti di formazione del Sud Italia. Lo testimoniano il boom di iscrizioni – attualmente siamo a quota 420 studenti – ed il fermento culturale registrato intorno al nuovo piano dell’offerta formativa’. Tanti infatti gli atenei italiani e stranieri che hanno sottoscritto protocolli d’intesa con l’Upc per ampliare il loro raggio d’azione anche in Terra di Lavoro. Basti pensare alla convenzione con l’Accademia di Belle Arti ‘Kandiskij’ di Trapani - che ha consentito all’Upc di attivare il corso di laurea di I e II livello in ‘Arti visive e discipline dello spettacolo’, il primo del suo genere a Caserta - o agli accordi internazionali con l’università rumena ‘Vasile Goldias’ che attualmente ospita circa 120 studenti della provincia. Un dato che ha piacevolmente sorpreso le istituzioni che hanno invitato la platea – particolarmente folta di giovani studenti – ad esigere di più dalla politica: ‘Le autorità – ha sottolineato Milani – hanno il dovere di individuare le ricchezze, le competenze e la vocazione di sviluppo di questo territorio che non ha nulla da invidiare alle altre città. Occorre valorizzare le spinte dinamiche della società e quindi investire sui giovani e sulla loro formazione, non solo per garantire il loro inserimento nel mondo del lavoro ma per agevolarne la crescita personale e culturale. All’Upc va il merito di aver conquistato spazi di tutto rispetto nel settore della formazione senza entrare in collisione con le università pubbliche ma anzi collaborando con quest’ultime e creando con le stesse un rapporto di sinergia e complementarità’. Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento di Fierro che, a nome dell’amministrazione comunale, ha assunto con l’Upc un impegno ben preciso sulla candidatura dell’ateneo a sede del patto formativo della città di Caserta: ‘Il Comune – ha dichiarato l’assessore - sarà vicino all’Upc per qualsiasi forma di collaborazione in nome e per conto della Cultura’. A chiudere la cerimonia la consegna degli attestati agli studenti che hanno seguito con successo il corso di Psicomotricità dell’età evolutiva. (8 novembre 2006-18:12)
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