La Direzione distrettuale antimafia di Napoli, che ha coordinato le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura e dai carabinieri del reparto Operativo del comando provinciale di Caserta sull'attività di due gruppi criminali operanti nell'area di Maddaloni, oltre ad emettere 15 fermi (di cui 14 eseguiti) per estorsione continuata, aggravata dal metodo mafioso, ha anche denunciato per favoreggiamento una delle vittime delle estorsioni. L'indagato è, secondo quanto si è appreso, un imprenditore edile di Maddaloni, A.C. di 51 anni, che oltre a avere negato di pagare tangenti, così come emerso dalle intercettazioni telefoniche, avrebbe tenuto al corrente uno dei due capiclan, Antonio Farina, detto 'Tonino o biondo' sulle indagini che la polizia stava effettuando sul conto della sua organizzazione. (1° novembre 2006-20:06)