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CONDANNATO IL KILLER DI DON DIANA PER UN OMICIDIO DI 12 ANNI FA


SANTA MARIA CAPUA VETERE (Prospero Cecere) - Una condanna a 25 anni di reclusione irrogata a Mario Santoro (uno dei killer del parroco anticamorra don Peppino Diana) e un’assoluzione decisa per Vincenzo Filoso. Si è concluso così il processo d’Assise, davanti alla prima sezione della Corte sammaritana presieduta da Elvira Capecelatro, riguardante l’agguato mortale commesso ai danni di Ciro De Feo, assassinato a Mondragon nel luglio di dodici anni fa. Per questo delitto furono arrestate quattro persone, tra cui Filoso e Santoro, accusati a vario titolo di omicidio pluriaggravato, detenzione e porto abusivo di armi. Agli imputati era contestata la partecipazione all’omicidio la cui fase organizzativa sarebbe stata curata da Filoso in collaborazione con Donato Pagliuca, successivamente deceduto. Ma per Filoso, la Corte ha deciso l’assoluzione. Le indagini si avvalsero della collaborazione di pentiti, alcuni dei quali come Augusto La Torre, Stefano Piccirillo e Giuseppe Valente indagati a piede libero nell'ambito della stessa inchiesta. Ciro De Feo, originario di Napoli, era un esponente di spicco del clan La Torre e fu arrestato nel 1991. Dopo la scarcerazione, però, si era allontanato dall'organizzazione anche a causa di alcuni contrasti sorti durante la detenzione con altri esponenti del clan. Nell'ambito del gruppo camorristico si era diffuso il timore che De Feo potesse pentirsi e collaborare con la giustizia. La richiesta di eliminazione fu portata all'attenzione del capo clan Augusto La Torre che dal carcere, nonostante fosse sottoposto al regime del 41 bis, diede l’assenso per l'omicidio. De Feo fu colpito da numerosi colpi d'arma da fuoco mentre tornava a casa a bordo del suo ciclomotore. (26 ottobre 2006-21:25)

 
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