Giuseppe Calabrese, bracciante
agricolo di Dugenta (48 anni) e Andrea De Lucia, un disoccupato
di 60 anni, di Santa Maria a Vico (Caserta) sono le due persone
arrestate per estorsione e induzione alla schiavitł dai
carabinieri nel Sannio nell'ambito della lotta
all'immigrazione clandestina.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di
Benevento, sono state condotte dai carabinieri del comando
provinciale che hanno scoperto l'attivitą dei due uomini che
riuscivano ad attirare in Italia numerose e giovani donne
extracomunitarie con false promesse di lauti guadagni.
Le vittime, una volta giunte in Italia, venivano private, a
volte anche con violenza, dei loro passaporti ed avviate
all'attivitą di badanti presso alcune famiglie della regione
che ne facevano richiesta.
De Lucia e Calabrese, sistematicamente, pretendevano dalle
extracomunitarie, prive di regolare permesso di soggiorno, la
somma di 200 euro per la restituzione del loro passaporto che
puntualmente non avveniva mai.
I due sono stati rinchiusi nel carcere di Capodimonte
di Benevento mentre sono ancora in corso ulteriori indagini da
parte della Procura.
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